dialessandria.it - no photo
dialessandria.it - no photo

La serata di ieri al Teatro Alessandrino; è stata l’occasione per presentare ufficialmente le mie idee per il rilancio di Alessandria e la città ha risposto con entusiasmo e passione. Circa 800 persone hanno affollato il teatro; non mancando di farmi sentire il loro sostegno e la loro voglia di partecipare. Proprio questa partecipazione è il punto cardine della mia idea di governo; il presupposto racchiuso nello slogan che sta caratterizzando l’intera campagna elettorale: insieme. Il percorso di ascolto e confronto avviato con i cittadini sarà un punto di partenza. L’intenzione è quella di avviare un nuovo patto tra cittadini e amministratori fondato appunto sull’ascolto costante; per giungere a un metodo partecipato di governo della città.

Governare; oggi; significa innanzitutto risanare: sarà questa la priorità. Attraverso un’azione rigorosa perché i debiti andranno pagati; ma senza dimenticarsi di nessuno. Per questa ragione sarà necessario individuare le priorità insieme ai vari soggetti che costituiscono la città a livello sociale; economico e associativo.

Oggi più che mai c’è bisogno dell’apporto di tutti; ma soprattutto di persone qualificate. Sarà mia intenzione ricorrere a un albo delle competenze; per far si che il mio staff amministrativo sia composto da soggetti scelti per la loro professionalità. I partiti che mi sostengono hanno compreso l’urgenza di questo provvedimento e accettato di fare un passo indietro rispetto a certi meccanismi politici che possono rivelarsi talvolta controproducenti.

Pur consapevoli delle enormi difficoltà esistenti ci sono progetti e idee a cui non vogliamo rinunciare. L’università alessandrina; ad esempio; va salvaguardata; occorre ripensare a un nuovo ospedale in grado di valorizzare le eccellenze sanitarie del territorio e poi il teatro comunale chiuso da oltre un anno dovrà essere riaperto.

La sfida è grande; ma sono sicura che la vinceremo se; saremo in grado di uscire dai soliti schemi della politica; aprirci al dialogo e al confronto continuo con i cittadini e tenere ferma la barra sui diritti; per non lasciare indietro nessuno.

Per dirla con le parole di Vittorio Foa non solo io ma anche gli altri; non solo qui ma anche altrove; non solo oggi ma anche domani.

0 0 voti
Valutazione articolo
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
0
Vorremmo sapere cosa ne pensi, scrivi un commento.x