Michelangelo Buonarroti viene considerato uno degli iniziatori del 'Rinascimento'

Frase del giorno

Non c’è nulla come una sfida che faccia uscire ciò che di meglio c’è in un uomo. (Sean Connery) 

Santi del giorno

Santa Rosa da Viterbo (Vergine, protettrice gioventù femminile di Azione Cattolica), Santa Coletta di Corbie (Vergine), San Crodegando di Metz (Vescovo), San Fridolino (Abate), San Quiriaco di Treviri (Sacerdote), Sant’Evagrio di Costantinopoli (Vescovo), Sant’Ollegario di Tarragona (Vescovo).

Accadde oggi

  • 1902 nacque il Real Madrid. In origine era solo Madrid: il titolo ‘Real’ fu aggiunto nel 1920 allorché Re Alfonso XIII glielo assegnò, contestualmente all’uso della corona sullo stemma societario. I giocatori sono soprannominati ‘merengues’, per via della divisa interamente bianca, colore che ricorda quello delle meringhe.
  • 1983 ecco il 1° telefono cellulare. Stretto e lungo, poco maneggevole e molto costoso. Così era il ‘DynaTAC 8000x’, 1° cellulare a debuttare nei negozi. Una specie di cabina telefonica portatile. Paragonato agli smartphone di oggi fa effetto, ma allora era l’avanguardia. Cominciò così l’era della telefonia mobile.

Nati famosi

  • Michelangelo Buonarroti (1475-1564), Italia, artista. Nato a Caprese Michelangelo (AR), inquieto e geniale, fu scultore, pittore, architetto e poeta. Formatosi alla bottega del Ghirlandaio, ne uscì per avere maggiore libertà creativa. A Roma realizzò l’unico capolavoro ‘firmato’: la “Pietà Vaticana”. Tornò a Firenze e produsse la massima prova scultorea: il ‘David’, ideale perfetto di bellezza maschile nell’arte realizzato da un blocco unico di marmo. Richiamato a Roma da Giulio II per affrescare la Cappella Sistina, col ‘Giudizio Universale’ diede vita agli ideali artistici del Rinascimento. Nella scultura fu il primo ad evitare il colore, in pittura riteneva migliore quella più vicina alla scultura. Morì a Roma il 18 febbraio 1564. Fu un genio assoluto.
  • Gabriel Garcia Marquez (1927-2014), Colombia, scrittore. Nato ad Aracataca, Gabriel José de la Concordia García Márquez raccontò eroi anonimi con la sua prosa essenziale e un’amara ironia. Reporter, redattore, cine-critico in UK, USA e Italia, pubblicò ‘Cent’anni di solitudine’ (’67) che lo consacrò tra i grandi. Nell’82 vinse il Nobel per la Letteratura. Poi il cancro, l’Alzheimer e l’infezione alle vie respiratorie lo portarono in clinica di Città del Messico, dove morì ad aprile ’14.
  • David Gilmour (1946), Inghilterra, musicista. Nato a Cambridge, fu introdotto da Syd Barrett nei Pink Floyd, band di cui condivise la leadership con Roger Waters. Chitarrista tra i più bravi della storia del rock, con la band vendette 250 milioni di dischi, passando poi alla carriera solista. Nominato Comandante dell’Impero Britannico (’03), 6 anni dopo ricevette, per i meriti di musicista e scrittore, una ‘Laurea ad Honorem’.
  • Dick Fosbury (1947), Usa, atleta. Nato a Portland (Oregon), Richard Douglas Fosbury fu Oro Olimpico di salto in alto a Mexico ’68 (m 2.24). Cambiò la specialità inventando il ‘Fosbury-flop’, ovvero il salto ‘di schiena’. Fino ad allora, infatti, si saltava col ‘ventrale’, cioè di fianco. Questo suo salto diventò poi la tecnica standard, usata oggi da tutti.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.