L'indimenticabile campionissimo Fausto Coppi con la maglia di Campione del Mondo

Frase del giorno

E’ più facile costruire bambini forti che riparare uomini rotti. (Frederick Douglass)

Santi del giorno

San Basilio Magno e San Gregorio Nazianzeno (Vescovi e dottori della Chiesa),  San Blidulfo (Monaco a Bobbio), San Defendente di Tebe (Martire), San Mainchin (Vescovo di Limerick), San Telesforo (Papa e Martire), San Vincenziano (Eremita), Sant’Adalardo di Corbie (Abate), Sant’Airaldo di Saint-Jean-de-Maurienne (Monaco e Vescovo).

Accadde oggi

  • 1942 caso ‘top’ nello spionaggio Usa. Negli archivi FBI è ‘Duquesne Spy Ring’, finito con 300 anni di carcere per 33 imputati. Nella Seconda guerra mondiale, la Germania di Hitler attivò la sua rete di spie e sabotatori sul suolo Usa. Il gruppo più potente era comandato da Fritz Joubert Duquesne, sudafricano, con 32 agenti nazisti che lavoravano in settori chiave della società americana con funzioni di sabotaggio. A scombinare i piani fu il ‘doppiogiochista’ William Sebold: si finse informatore dei nazisti e conobbe segreti che distrussero la banda di Duquesne.
  • 1960 morì Fausto Coppi. Mitico ciclista su strada e pista degli anni ’40 e ’50, nato a Castellania il 15 settembre 1919 (AL) e morto a Tortona (AL), è legato al periodo migliore del ciclismo. In carriera vinse 5 Giri, 2 Tour, 3 Milano-Sanremo, 1 Parigi-Roubaix, 5 Giri di Lombardia, 3 Ori, 2 Argenti, 1 Bronzo Mondiali e record dell’ora. Coppi cambiò l’approccio alle gare: dieta, sviluppi tecnici della bici, metodi di allenamento, medicina sportiva. 

Nati famosi

  • Isaac Asimov (1920-1992), Russia, scrittore e biochimico. Nato a Petroviči (Russia) da famiglia ebraica come Isaak Judovič Azimov, nel ’23 si trasferì negli USA e si laureò a 19 anni in Chimica e Biologia, diventando cittadino americano. Nel ’50 lasciò tutto per dedicarsi alla scrittura, pubblicando circa 500 opere. Con l’antologia ‘Io, Robot’ formulò le 3 ‘leggi della robotica’ che furono ispiratrici di intelligenza artificiale e cibernetica. Ateo e progressista, con quoziente intellettivo molto alto, difese il diritto ad esistere di Israele. Il 31 dicembre ’83 raccontò sul ‘Toronto Star’ come sarebbe stato il mondo dopo 35 anni (2019): “1) L’informatizzazione viaggerà inevitabilmente in avanti”. 2) “Il computer diverrà mobile, approdando nelle case”. 3) “I computer rivoluzioneranno il lavoro sostituendo vecchie mansioni”. 4) “La robotica spezzerà la routine e si occuperà di lavori sistematici”. 5) “La società avrà bisogno di una nuova istruzione per adoperare la tecnologia”. 6) “La transizione sarà difficile per molti perché la popolazione mondiale cresce a ritmi senza precedenti”. Siamo nel 2024: non ne sbagliò una. Geniale.
    Paolo Hendel (1952), Italia, attore. Nato a Firenze, iniziò a teatro e debuttò al cinema in ‘Ad ovest di Paperino’. La fama arrivò con ‘Mai dire Gol’ dove fu ‘Carcarlo Pravettoni’. Sempre nei panni del cinico uomo d’affari, dal ’13 al ’17 fu presenza fissa del talk show ‘La gabbia’ (La7). Amico di Pieraccioni, recitò in ‘Il ciclone’ (’96) e ‘Il pesce innamorato’  (’99).

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.