Cinque autoritratti di Edvard Munch, il tormentato pittore norvegese che fu padre dell'espressionismo

Frase del giorno 

Dal mio corpo in putrefazione cresceranno dei fiori, e io sarò dentro di loro: questa è l’eternità. (Edvard Munch)

Santi del giorno

Beata Maria Vergine di Guadalupe (protettrice America Latina), Santa Giovanna Francesca di Chantal (Religiosa), San Corentino di Quimper (Vescovo), San Valerico (Abate), San Finniano di Clonard (Vescovo), San Spiridione di Trimithonte (Vescovo), Santi Epimaco e Alessandro (Martiri).

Accadde oggi

  • 1969 strage di Piazza Fontana. Sotto il tavolo del salone di Banca dell’Agricoltura una mano assassina nascose una borsa con 7 kg di gelignite (esplosivo da cava) e un timer impostato 16.37. All’ora esatta scoppiò l’inferno: al posto del tavolo c’era una voragine, tutto intorno marmi, vetri, documenti e corpi straziati. Bilancio: 17 morti, 86 feriti. Sette processi non furono sufficienti a trovare mandanti ed esecutori della strage: si indagò sugli anarchici, poi su gruppi eversivi di estrema destra, quindi su servizi segreti italiani e stranieri ‘deviati’. Sul drammatico evento uscì il film ‘Romanzo di una strage (’12), premiato con 3 David di Donatello.

Nati famosi

  • Edvard Munch (1863-1944), Norvegia, pittore. Nato a Løten, dopo gli studi si trasferì a Parigi. Dal 1892 al 1902 visse il periodo di maggiore ispirazione, segnato dal capolavoro ‘L’urlo’, realizzato in 4 versioni e legato a un episodio di vita. In esso esasperò l’angoscia esistenziale (contorni deformati, uso della luce, paesaggio di linee ondulate), cifra distintiva di tutta la sua produzione. Definito ‘esistenzialista dei fiordi’, anticipò l’espressionismo, di cui è considerato il padre. Osteggiato dal nazismo, trascorse gli ultimi anni con gravi disturbi nervosi. Il museo di Oslo a lui dedicato conserva 1.100 dipinti, 3.000 disegni e 18.000 litografie, oltre a una versione de “L’urlo”.
  • Frank Sinatra (1915-1998), Usa, cantante. Nato a Hoboken (New Jersey) da padre siciliano e madre ligure, Francis Albert Sinatra si arrangiò con lavori umili, coltivando la passione per il canto. Nei ’40 costruì la fama di ‘The Voice’ e divenne popolare al cinema coi musical ‘Due marinai e una ragazza’ (’45) e ‘Un giorno a New York’ (’49). Detto ‘blue eyes’ per gli occhi, vinse l’Oscar ’53 con ‘Da qui all’eternità’. Dai ’60 in poi incise canzoni immortali: ‘Strangers in the Night’,My Way’,New York New York’. Nel ’71 ebbe il 2° Oscar per meriti umanitari. In carriera vendette 150 milioni di dischi e, per molti, è la voce più bella del XX secolo.
  • Fiona May (1969), Italia, ex-saltatrice in lungo. Nata a Slough (Inghilterra) divenne italiana sposando l’astista Gianni Iapichino, da cui si separò nel 2011. In azzurro vinse 2 Argenti Olimpici, 2 Ori, 1 Argento, 1 Bronzo Mondiali. Da Budapest ’98 detiene il record italiano (7.11 metri). La figlia Larissa (’02), saltatrice pure lei, ha la 2^ miglior misura italiana dopo la mamma: 6.91 metri.
  • Jennifer Connelly (1970), Usa, attrice. Nata a Cairo (New York), a 14 anni debuttò in ‘C’era una volta in America’. Dopo piccole parti in vari film, si rilanciò ‘Requiem for a Dream’ (’00), poi arrivarono Oscar e Golden Globe per ‘A Beautiful Mind’ (’01). Ricordata per ‘Hulk” (’03) e ‘Ultimatum alla Terra’ (’08), nel ’14 recitò nel biblico ‘Noah’.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.