Il mafioso Bernardo Provenzano nel giorno del suo arresto, dopo 43 anni di latitanza

Frase del giorno

Se incontri uno convinto di sapere tutto e sicuro di saper fare tutto, non ti puoi sbagliare: è un imbecille. (Confucio)

Santi del giorno

Santo Stanislao (Vescovo e Martire), San Barsanofio (Eremita), San Domnione di Salona (Vescovo e Martire), Sant’Antipa di Pergamo (Martire), Santa Gemma Galgani (Vergine).

Accadde oggi

  • 2006 arrestato Provenzano. Fu la fine della lunghissima latitanza di uno dei più spietati boss di ‘Cosa nostra’. Nato nel ’33 a Corleone, detto ‘Binnu u’ Tratturi’, ‘Zu’ Binnu’ e ‘Il ragioniere’, ricercato dal ’63, fu un fantasma per 43 anni gestendo gli affari con i ‘pizzini’, pezzettini di carta su cui scriveva gli ordini. Condannato in contumacia a 3 ergastoli (assassinio Dalla Chiesa, stragi Capaci e via D’Amelio), venne individuato con l’intercettazione dei ‘pizzini’: stava in una masseria nelle campagne di Corleone. Detenuto col ’41-bis’, morì in ospedale a 83 anni, col cancro alla vescica.

Nati famosi

  • James Parkinson (1755-1824), Inghilterra, medico. Nato a Londra, figlio di un chirurgo, seguì la carriera del padre. Nel 1817 pubblicò lo studio sulla paralisi agitante’ che lo rese famoso: dopo 40 anni divenne il ‘morbo di Parkinson’. Pensava che geologia e biosfera fossero modellate da recenti cataclismi (catastrofismo), citando il ‘diluvio universale’ come esempio. Sulla ‘data della creazione’ sostenne che ogni giorno della ‘Genesi’ fosse un periodo molto lungo, forse decine di migliaia di anni.
  • Renato Cesarini (1906-1969), Argentina, calciatore. Nato a Senigallia (AN), giocò dal ’29 al ’35 nella Juve vincendo 5 scudetti. Indossò 2 volte la maglia Argentina e, da oriundo, 11 volte l’Azzurra (3 gol). Allenò la Juve vincendo scudetto e Coppa Italia. A lui è ispirato il detto ‘zona Cesarini’, coniato nel ’31: segnò all’ultimo minuto all’Ungheria e i cronisti usarono la frase per dire ‘segnare nei minuti finali’.
  • Aleandro Baldi (1959), Italia, cantautore. Nato a Greve in Chianti (FI), Aleandro Civai è cieco dalla nascita. Scoperto da Bigazzi, fu 2° a Sanremo ‘Giovani’ (‘La nave va’), poi vinse ‘Un disco per l’estate’. Nel ’92, con Francesca Alotta, vinse le ‘Nuove Proposte’ al Festival (‘Non amarmi’), poi ‘Disco per l’estate’ e ‘Cantagiro’ (‘Il Sole’). Nel ’94 vinse Sanremo (‘Passerà’), nel ’00 la versione spagnola di ‘Non amarmi’ (J.Lopez, M.Antony) fece 8 milioni di copie nel mondo, imitato (’05) da ‘Passerà’ cantata del quartetto ‘Il Divo’

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.