Il grande direttore d'orchestra Riccardo Muti, ambasciatore della cultura italiana nel mondo, compie oggi 82 anni

Frase del giorno 

Quando finisce la risata, sei sempre soddisfatto. Perfino il ricordo delle risate è sempre piacevole. (Joël Dicker) 

Santi del giorno

Santi Nazario e Celso (Martiri), Sant’Innocenzo I (Papa), San Botvido di Svezia (Martire), Santi Procoro, Nicanore, Timone, Parmenas e Nicola (Diaconi), San Pedro Poveda Castroverde (Fondatore, Martire), San Sansone (Sacerdote),  Sant’Acacio di Mileto (Martire).

Accadde oggi

  • 1896 fondata Miami. E’ considerata la 3^ porta d’ingresso del paese dopo New York e Los Angeles, meta di immigrazione latino-americana. La sola città ha 463.000 abitanti, mille volte in più della fondazione. Ma con l’area metropolitana si arriva a 6.000.000.
  • 1914 scoppio Grande Guerra. Un mese dopo l’assassinio a Sarajevo dell’arciduca Francesco Ferdinando e della moglie, da parte del bosniaco Gavrilo Princip, l’Austria dichiarò guerra alla Serbia. Sul campo i grandi ‘imperi centrali’ (Germania, Austria-Ungheria, Ottomani, Bulgari) e le ‘potenze alleate’ (Francia, Regno Unito, Russia, Serbia, Italia). La guerra finì a novembre ’18 con 9 milioni di morti militari e 7 milioni civili, fra scontri, carestie e malattie.
  • 1987 alluvione in Valtellina. Il fianco del monte Zandila franò, cancellando 2 paesi: Sant’Antonio Morignone e Aquilone. Fu il triste epilogo di un’odissea che la provincia di Sondrio cominciò a vivere 10 giorni prima, con piogge torrenziali: il bollettino finale contò 53 vittime, migliaia di sfollati e danni ingentissimi.

Nati famosi

  • Karl Popper (1902-1994), Austria, filosofo. Nato a Vienna da famiglia ebrea, Karl Raimund Popper fu uno dei pensatori più eminenti del ‘900. Laureato in Filosofia, lasciò l’Europa per la persecuzione nazista e, a fine guerra, si trasferì in Inghilterra. Sul piano politico sostenne liberalismo e democrazia, contro i totalitarismi. Feroce la sua critica alla TV, che non faceva (e non fa) distinzione tra educazione e informazione.
  • Juan Alberto Schiaffino (1925-2002), Uruguay, ex-calciatore e allenatore. Nato a Montevideo, fu naturalizzato italiano grazie al nonno genovese. Campione Mondiale con l’Uruguay nel ’50, giocò anche in azzurro. Centrocampista di Milan e Roma, vinse 3 scudetti coi rossoneri. Poi tornò in Uruguay e fece l’allenatore.
  • Bruno Pesaola (1925-2015). Nacque a Buenos Aires da genitori marchigiani, poi tornò in Italia dopo la morte del padre. Giocò con Roma, Novara, Napoli, Genoa. Si definì ‘napoletano nato all’estero’ e proprio a Napoli iniziò ad allenare, vincendo 1 serie B e 1 Coppa Italia. Il ‘Petisso’ guidò pure la Fiorentina, che portò allo scudetto ’68-’69.
  • Riccardo Muti (1941), Italia, direttore d’orchestra. Nato a Napoli, è ambasciatore della cultura italiana nel mondo. Fu direttore della Philharmonia Orchestra di Londra, Music Director della Chicago Symphony Orchestra, direttore musicale di Sinfonica di Filadelfia e Filarmonica della Scala, diresse l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, da lui fondata. Nel ’00 e nel ’04 guidò la Filarmonica di Vienna nel concerto di Capodanno.
  • Marco Ferradini (1949), Italia, cantautore. Nato a Como, iniziò come corista in jingles pubblicitari e sigle di cartoni animati. La consacrazione nel pop italiano avvenne con ‘Teorema’ (’81) dell’album ‘Schiavo senza catene’, diventata un tormentone radio.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.