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La sua pubblicità elettorale recita portavoce del sindaco di Alessandria perché è così che i candidati del Movimento 5 stelle intendono la politica: il sindaco è il portavoce dei cittadini. Malerba sottolinea che gli aderenti al movimento non sono né massoni né carbonari ma cittadini che insieme; da alcuni anni; vogliono cambiare il sistema. Tacciati di anti politica; qualunquismo e demagogia; bisogna riconoscere che incarnano il sentire e il sentimento di tutti quegli italiani onesti che sono stufi della corruzione di un sistema che vede nel malaffare; nelle lobby e nei favoritismi i cardini di una democrazia sempre più similare all’oligarchia. Qualcuno ha detto che chi non ha esperienza amministrativa della cosa pubblica non può governare; una città; una nazione. Malerba risponde: ” Fino ad ora Alessandria è stata amministrata da politici di professione e di esperienza e il risultato economico di disavanzo è la prova che non sono; poi; così abili ed infallibili”. La politica hanno intenzione di farla insieme ai cittadini e la prima cosa che faranno sarà quella di dimezzare lo stipendio a sindaco e amministratori pubblici. Il loro programma prevede l’eliminazione di ogni privilegio per i consiglieri comunali; l’utilizzo referendario con quorum zero per le decisioni cittadine; trasparenza e meritocrazia per dirigenti; aziende e partecipate. Credono in internet e hanno il progetto di una copertura completa del territorio comunale della banda larga; question time aperto ai cittadini via internet per le sedute comunali; sospensione immediata di dipendenti e dirigenti indagati; banca dati pubblica delle gare d’appalto. Politica per il risparmio energetico e raccolta differenziata porta a porta. Da un punto di vista economico Angelo Malerba punta sull’ottimizzazione delle risorse; l’abolizione delle cariche multiple; divieto di compravendita di prodotti finanziari derivati; disincentivi alle aziende che inquinano e generano un danno sociale. Disincentivare gradualmente l’uso dei mezzi privati favorendo parcheggi di scambio e l’utilizzo delle biciclette; al posto del ponte Meyer una passerella ciclo-pedonale. Turismo sostenibile e stop al consumo del territorio attraverso la crescita zero della cubatura di cemento. Un occhio di riguardo per la tutela degli animali e l’istruzione con l’accesso internet gratuito nelle scuole e l’assistenza veterinaria h24.

Queste le linee generali di programma; tanta buona volontà anche se; a tratti; condita di sprovvedutezza e un ideale di democrazia che ci sembra utopia. Angelo Malerba è determinato: ” Vado avanti anche se abbiamo paura; non vorremmo che ci boicottassero nelle sedi dei seggi e stiamo cercando i rappresentanti di lista”. ” L’aria che tira – aggiunge Di Filippo – non è una bell’aria”.

Fausta Dal Monte

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