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I consigli dell’esperto

Spesso i comportamenti che a noi sembrano anormali o fastidiosi sono del tutto normali per il cane. La maggior parte delle volte quindi è la nostra interpretazione che rende un comportamento quale quello eliminatorio, anormale. A parte i comportamenti eliminatori dovuti a patologie organiche, vediamo alcuni esempi pratici in cui cambiando il nostro approccio possiamo modificare a nostro favore il comportamento eliminatorio del nostro cane.

1. “Il mio cane sporca non appena rientriamo dalla passeggiata! Mi sta facendo un dispetto!”: se noi le prime volte in cui portiamo il cucciolo a sporcare fuori lo riportiamo subito a casa, potrebbe associare lo sporcare col rientro a casa invece ogni volta che lo portiamo a fare la passeggiata per sporcare, dovremmo premiarlo non appena lui sporca, e farlo giocare ancora un po’ senza rientrare subito!

2. “Sono rientrato a casa e ho trovato l’urina sul pavimento e quando chiamo il mio cane sembra in colpa e lo sgrido!”: oltre alla parola (di cui i nostri cani capiscono il suono e la tonalità ma non il significato) noi umani, utilizziamo, sempre più inconsapevolmente, un linguaggio paraverbale, fatto di postura del corpo, sguardo, tono di voce, feromoni etc che il nostro capisce molto bene. Questo è il motivo per cui il cane sembra ai nostri occhi consapevole di quello che ha fatto, ma in realtà, sta solo leggendo il messaggio di fastidio e a volte di ira che gli stiamo mandando. Il fatto poi di sgridarlo con una piccola punizione fisica (il giornale sul muso) o mettendogli il muso nell’urina, non serve a nulla perchè non riesce a collegare la punizione all’azione di fare la pipì, se sono passati già alcuni minuti.

3. “Rientro a casa e il mio cane si emoziona e fa la pipì, sempre!”
Se il cane ha meno di quattro mesi, è un comportamento accettabile, fastidioso magari, ma accettabile. In questo caso dovremmo modificare il nostro rientro, nel senso di non fare subito le coccole al nostro cane: lo chiameremo quando sarà più tranquillo! Se il cane ha più di quattro mesi o addirittura adulto, una volta escluse eventuali patologie organiche, dovremmo capire se è una questione solo emotiva, come una base di ansia, e/o iperattaccamento verso la persona.

4. “Quando il mio cane rimane da solo senza che possa vedermi, al mio ritorno trovo i bisogni in tutta la stanza!”
Se oltre a sporcare, il cane mastica e rompe oggetti, mobili e i vicini di casa, lo sentono abbaiare in modo insistente e a volte ululare, ecco, allora potremmo essere di fronte ad un problema comportamentale serio ma non irrisolvibile di ansia da separazione. E in questo caso sarebbe bene portare il cane da un veterinario comportamentalista.
Se avete problemi relativi alle eliminazioni inappropriate del vostro cane/gatto (o relativi altri comportamenti che reputate anomali) non esitate a chiedermi consigli alla e-mail: raimondogiorgio@tin-it

Dr. Raimondo Giorgio,
medico veterinario e comportamentalista

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