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La chiusura dei Tribunali minori è stato al centro dell’incontro di ieri pomeriggio, mersoledì 18, tra il sindaco di Casale Monferrato, Giorgio Demezzi, il collega di Tortona, Massimo Berutti, il vice sindaco di Acqui Terme, Luigino Branda e il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota.

A Torino i tre Amministratori hanno voluto rimarcare la propria contrarietà alla decisione di sopprimere i Tribunali minori sottolineando compatti le conseguente negative che porterà già dai prossimi mesi questa decisione.

«È indispensabile un impegno concreto e risoluto della Regione Piemonte – ha spiegato il sindaco Giorgio Demezzi -, perché solo così potremo riuscire a salvaguardare una realtà importante come il Tribunale. Unendo le forze potremo dare ancora più peso al nostro dissenso, facendo capire quanto il Palazzo di Giustizia sia un servizio utile a un intero territorio».

Concetto ribadito anche dallo stesso presidente Cota che, in una nota diffusa sul proprio sito (www.robertocota.it) ha detto: «Ho ribadito la mia posizione di difesa di tutti i tribunali, anche perché loro sono nella situazione di aver ottenuto la proroga per lo svolgimento di alcune attività pendenti e studieremo insieme delle azioni per poter contrastare questa assurda riforma».

Accanto a questo, il sindaco Giorgio Demezzi sta proseguendo l’impegno per gestire al meglio la situazione venutasi a creare con la graduale chiusura e spostamento a Vercelli del Tribunale: si ricorda, infatti, che il ministro Anna Maria Cancellieri ha concesso la proroga della propria attività per i prossimi tre anni, in modo da poter concludere i casi pendenti.

Dal punto di vista logistico, entro il mese di settembre il sindaco Demezzi incontrerà il presidente del Tribunale di Casale Monferrato, Antonio Marozzo, e la facente funzione, Maria Teresa Guaschino per affrontare la questione dell’utilizzo del Palazzo di Giustizia: «L’edificio di piazza Bernotti – ha sottolineato Giorgio Demezzi – è di proprietà comunale e credo sia doveroso riuscire a razionalizzare al meglio, ora che l’attività si è ridotta, le spese».

Accanto a questo, si è giunti alla concretizzazione dell’accordo con la Procura di Vercelli per aprire a Casale Monferrato uno sportello dedicato ai cittadini: «Gradualmente riusciremo a garantire i servizi fondamentali – ha spiegato il primo cittadino – come quelli di polizia giudiziaria o di richiesta di certificati, oltre alla possibilità di presentare denunce e querele direttamente in città senza dover raggiungere Vercelli».

Il tutto è racchiuso in una convenzione che sarà firmata martedì prossimo, 24 settembre, dal sindaco Demezzi e dal Procuratore Capo di Vercelli Paolo Tamponi in Comune, a cui seguirà una conferenza stampa (ore 11,00).

Ma l’incontro di ieri con il presidente Roberto Cota è stata anche l’occasione per il sindaco di Casale Monferrato per discutere della soppressione della linea ferroviaria Casale – Vercelli: «Ho ribadito con fermezza la contrarietà mia, della città e dell’intero territorio a questa decisione – ha spiegato il sindaco Demezzi – e già nei prossimi giorni il presidente Cota convocherà un nuovo incontro, con il vice presidente Gilberto Pichetto Fratin, l’assessore regionale Barbara Bonino e i presidenti delle Province di Alessandria e Vercelli per discutere nel dettaglio la questione».

«È stato un confronto, quello con il presidente Cota, utile – ha concluso Demezzi –, poiché si sono portati sul tavolo della discussione due problematicità molto sentite sul nostro territorio: questioni che coinvolgono un numero importante di cittadini e che, con queste scelte, sarebbe penalizzato ingiustamente. Quello che posso assicurare, è che il mio impegno personale su questi due aspetti continuerà a essere continuo e pressante».

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