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Tecnologia e green: chi l’ha detto che questi due elementi non possono andare a braccetto, nel tentativo di migliorare la qualità della nostra vita senza per questo ledere la tutela dell’ambiente? Di certo non chi frequenta o si ritrova coinvolto nelle attività culturali di Torino, senza dubbio una delle città italiane più attente al benessere della natura e all’utilizzo delle tecnologie ma in chiave eco-sostenibile. Questo, infatti, è quanto emerge da una serie di encomiabili iniziative avviate ad esempio dal Museo Nazionale del Cinema o dalle università del capoluogo piemontese, dai dati raccolti dal Green Matric Ranking e dalla presenza delle università telematiche più famose dello Stivale. Vediamo insieme tutte le realtà che fanno di Torino la città green per eccellenza.

Cinema, ambiente e psicologia

La vicinanza di Torino alle tematiche ambientali è dimostrata in primo luogo dalle iniziative culturali ad esse collegate. Un esempio recente di questo è la manifestazione CinemAmbiente che si è conclusa da pochi giorni. Il Festival, nato dal 1998, dal 2006 viene organizzato dal Museo Nazionale del Cinema e fa parte dell’associazione “Green Film Network”. Nel corso di queste proiezioni è stato possibile vedere come il tema ambientale sia il minimo comun denominatore di tutte le pellicole proiettate; ad esempio nel film “Need for Meat”, proiettato il 4 giugno, si parla del desiderio della protagonista di avvicinarsi nuovamente allo stile alimentare vegetariano e, allo stesso tempo, pone l’accento sulle implicazioni psicologiche legate a questo desiderio e alle difficoltà di questo percorso.


Le università telematiche per ridurre l’inquinamento


Per andare incontro alla natura un’altra soluzione è sfruttare la tecnologia come alternativa allo spreco di risorse energetiche. È il caso delle università telematiche che permettono di iscriversi ai corsi universitari senza per questo doversi recare fisicamente a lezione. Grazie alla piattaforma di e-learning, infatti, gli studenti possono frequentare le lezioni dal Pc di casa, senza riversarsi in strada consumando carburante e dunque contribuendo agli alti livelli d’inquinamento ambientale, purtroppo presente in quantità massiccia soprattutto in metropoli trafficate come Torino.

Un’università telematica famosa è l’Università Niccolò Cusano, che tra l’altro ha anche diversi learning point dislocati in Piemonte e offre diversi corsi di laurea quinquennale proprio a Torino, oltre che un master di II livello in diritto ambientale e tutela del territorio, grazie al quale si potranno affrontare diversi argomenti: il focus è sui principali temi in materia di tutela ambientale, tanto sul piano nazionale quanto a livello europeo.

Questo è uno degli esempi più calzanti che fanno comprendere come la tecnologia e il digitale, se sfruttati in modo sapiente, possano anche loro contribuire a dare un supporto all’ambiente, nel tentativo di trasformare il nostro in un mondo migliore. Inoltre anche l’università Niccolò Cusano ha contribuito alla creazione di un progetto “green”: Ateneo Verde, che raccoglie e promuove le iniziative ecosostenibili dell’università online, quali la riduzione del consumo di carta o la mensa biologica.

UniToGo: le università al servizio dell’eco-sostenibilità

Anche gli altri istituti di Torino si sono fatti segnalare all’attenzione del pubblico soprattutto per un progetto, denominato UniToGo, che promette di dare una consistente mano d’aiuto al pianeta. Si tratta di un vero e proprio network che ha come scopo migliorare la comunicazione nella regione piemontese in merito alle gravi problematiche che riguardano la natura: nello specifico, la strategia mira ad avviare nel 2016 ben 5 progetti eco-sostenibili, che andranno a toccare alcune delle corde maggiormente dolenti. Questi progetti di risanamento si concentreranno sul risparmio energetico, sul cibo, sullo smaltimento corretto dei rifiuti, sulla mobilità cittadina e sull’attenzione alla natura durante la produzione e l’acquisto di vari prodotti.

I dati relativi al Green Metric Ranking

Il segnale che vede le città piemontesi sempre più all’avanguardia per quanto riguarda il settore del green e dell’ecosostenibilità, non viene dato solamente dalle iniziative ma anche dalla testimonianza relativa alle graduatorie europee. In questo senso, conta molto essere presenti nelle prime 99 posizioni della classifica stilata da Green Metric Ranking, che stabilisce le università del mondo maggiormente attente alla sostenibilità ambientale: insieme a Bologna, Torino è indubbiamente la città ad essersi piazzata meglio. I criteri di posizionamento che influiscono maggiormente sulla classifica sono quelli relativi al cambiamento climatico, al risparmio idrico, alla gestione della fase di raccolta e smaltimento dei rifiuti, ai trasporti e, ovviamente, al risparmio energetico: a proposito, voi lo sapevate che le università di Torino sfruttano esclusivamente l’energia rinnovabile?

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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