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Se è possibile vedere film e serie tv su Netflix e ascoltare musica su Spotify attraverso la rete, dappertutto e senza dover scaricare nulla, perché non è possibile leggere libri allo stesso modo? Alla domanda tentano di dare una risposta positiva Scribd e Oyster, i principali servizi in streaming dedicati alla letteratura, cui si aggiunge Kindle Unlimited di Amazon.

Scribd e Oyster permettono di leggere la bellezza di decine di migliaia di titoli, suddivisi tra ebook, fumetti e audiolibri, con un abbonamento mensile di 9-10$ (8-9 €). La platea che servizi di questo tipo vogliono avvicinare non è solo quella dei “forti lettori”, abituati a divorare dozzine di volumi l’anno, cartacei e digitali: si punta, infatti, a coinvolgere anche chi passa più tempo con un tablet in mano che con un libro di carta, mediante la medesima modalità di fruizione dei succitati Spotify e Netflix.

Una categoria del mondo letterario che pare molto interessata a queste librerie digitali è quella degli editori. Essi sono retribuiti secondo la quantità dei libri effettivamente letta ma il loro vero guadagno è un altro. Con questi servizi, infatti, è possibile raccogliere dati certi sulle preferenze di lettura degli iscritti, potendo così predisporre al meglio le proprie strategie editoriali e promozionali. Inoltre, secondo le analisi dell’editore HarperCollins, la vetrina offerta da Scribd e Oyster ha ripercussioni positive sulla vendita dei volumi cartacei.

Stefano Summa

@Stefano_Summa

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