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La Coldiretti informa sulle pesanti le ripercussioni dello sciopero dei tir che ha messo e sta mettendo a rischio la spesa degli italiani soprattutto per i prodotti più deperibili come il latte; la frutta e la verdura che non riescono a raggiungere gli scaffali dei mercati; interessando anche le zone di Alessandria e provincia.
Danni per milioni di euro.
Il blocco sta creando disagi e rallentamenti in particolare a Tortona; Serravalle Scrivia e Rivalta Scrivia e; poiché l’86% dei trasporti commerciali in Italia avviene su strada; gli effetti per le tavole degli italiani e per le aziende agricole potrebbero essere davvero pesanti.
“L’agroalimentare – precisano il presidente e il direttore della Coldiretti alessandrina Roberto Paravidino e Simone Moroni – è il settore più sensibile perché ai ritardi e alla perdita di opportunità commerciali si aggiungono la distruzione e il deprezzamento che subiscono i prodotti deperibili come latte; carne; frutta e verdura. Se anche in provincia non si tornerà presto alla normalità; gli effetti si faranno presto sentire con gravi danni per le aziende agricole; per il commercio e per i consumatori con gli scaffali dei supermercati vuoti e il rischio di effetti speculativi sui prezzi”.
“I produttori agricoli – continuano Paravidino e Moroni – sono costretti a smaltire a proprie spese il prodotto che marcisce o a svenderlo: al danno economico immediato va aggiunta la perdita di credibilità con la grande distribuzione europea pronta a sostituire il prodotto Made in Italy con quello proveniente da Paesi diretti concorrenti della produzione Made in Italy. La situazione di difficoltà dell’economia è reale; a partire dal caro gasolio che è costato solo alle aziende agricole 400 milioni di euro in un anno; ma la crisi in queste condizioni rischia di aggravarsi; per questo occorre far ripartire al più presto la circolazione”.

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