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Le emissioni della centrale di Alessandria Calore sono ampiamente al di sotto dei limiti di legge. È quanto emerge dalle analisi effettuate da ARPA Piemonte, in seguito ad una interpellanza presentata lo scorso gennaio dal consigliere comunale Emanuele Locci al Sindaco e alla Giunta del comune di Alessandria.

L’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale ha provveduto a effettuare le verifiche del caso con una serie di campionamenti svolti da personale tecnico del servizio Emissioni il giorno 18 gennaio 2017, durante la normale attività della centrale.
ARPA ha analizzato le emissioni del camino 1 e del camino 2 della centrale, per giungere a una migliore valutazione complessiva.

Gli esiti analitici risultano conformi ai valori limiti previsti dalla legge.

Nello specifico ARPA ha provveduto a misurare le Polveri Totali Sospese (PTS) attraverso tre campionamenti della durata di 30 minuti ciascuno e i filtri sono stati consegnati al laboratorio ARPA del Dipartimento di Grugliasco. Per quanto riguarda i rilievi su monossido di carbonio (CO), ossidi di azoto (NOx) e ossigeno (O2) i tecnici hanno effettuato una misurazione continuativa della durata di 90 minuti e calcolato la media dei tre valori ottenuti ogni 30 minuti.

Tutte le medie ottenute sono notevolmente inferiori ai limiti autorizzativi, come riportato di seguito*:

CAMINO 1          Media                Limiti Autorizzativi
CO                           3,29                      100
NOX                       65,17                     80
O2                           6,17                       /
PTS                        <0,3                        5

CAMINO 2
CO                        2,11                        100
NOX                    64,45                       80
O2                        3,50                         /

*Dati Arpa – Pratica n° AMM02-00445-03-2017

Questi dati confermano quanto già dichiarato da Alessandria Calore e cioè che la centrale di teleriscaldamento “brucia” esclusivamente gas naturale e, di conseguenza, i fumi in uscita dai camini sono rappresentati esclusivamente da vapore acqueo.
Non sono possibili, dunque, emissioni di particolato o polveri sottili (tipiche di altri combustibili quali la legna o il gasolio).
Come predisposto sin dall’avvio del sistema del teleriscaldamento al quartiere Cristo, le attività di monitoraggio delle emissioni in atmosfera della centrale proseguiranno in modo regolare e continueranno ad essere affidate a ditte esterne certificate e verificabili in qualsiasi momento da ARPA.

 

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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