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Un contributo che ha permesso di intervenire presso l’atrio dell’Ostetrica e Ginecologia; rendendo gli spazi più accoglienti per le pazienti; oltre che più funzionali ed efficienti per il personale. “Ringraziamo la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria – dichiara Nicola Giorgione; Commissario dell’Azienda Ospedaliera – che è da sempre interlocutore attento e puntuale per supportare la nostra struttura nel miglioramento dei servizi erogati. Grazie a questo intervento; i professionisti possono lavorare in modo più razionale; il percorso è più semplice per le pazienti e le donne che sono ricoverate possono godere di una maggiore privacy”.
“E’ sempre motivo di grande soddisfazione inaugurare strutture o apparecchiature all’interno della nostra Azienda Ospedaliera – afferma Pier angelo Taverna; Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria – Infatti; l’obiettivo della Fondazione è quello di fornire; per quanto possibile; un contributo al miglioramento della qualità della vita di tutti coloro che utilizzano i servizi dell’Ospedale; in qualità di pazienti o di operatori sanitari. In questa particolare circostanza; la presentazione al pubblico di quelli che sono stati definiti; in modo molto significativo; “lavori di umanizzazione del reparto di Ostetricia” ci rende consapevoli
dell’importanza di un intervento modesto; dal punto di vista economico; ma indicativo di quel valore aggiunto che ha orientato le scelte della nostra Fondazione. Un ambiente rinnovato e; mi auguro; più accogliente è ora a disposizione di genitori e neonati”.
La struttura di Ostetricia e Ginecologia; diretta da Enrico Rovetta; è infatti suddivisa in due aree: la prima è quella ginecologica; che realizza circa 1200 interventi all’anno; in particolare sulle patologie oncologiche; sulle patologie del tratto genitale inferiore; l’uroginecologia; l’endoscopia e tutti gli ambulatori ginecologici.
L’altra area è quella di ostetricia; la cui responsabile è Oria Trifoglio: centro di terzo livello per il trasporto in utero; si occupa della gestione delle gravidanze patologiche; oltre ad essere il riferimento per il diabete in gravidanza. Anche in questo casi i numeri sono importanti; solo nel 2011 sono stati 1300 i nuovi nati.
Enrico Rovetta spiega: “Avere un ufficio accettazione centralizzato con servizi amministrativi che sia il primo punto per le pazienti che arrivano in reparto consente di fornire informazioni adeguate e tempestive in riferimento alle attività di reparto e ambulatoriali; a cui si aggiunge una sala di attesa molto confortevole. Al ringraziamento verso la Fondazione vorrei aggiungere il nostro più sentito grazie per lo studio di architettura che ha disegnato il progetto e
coordinato le fasi dei lavori; assolutamente in modo gratuito; in particolare a Daniela Cavallero e a Liza Lombardo. Approfitto inoltre per ringraziare Elisabetta Campese e tutto il personale che svolge con grande passione il proprio lavoro”.

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