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Territorio sotto osservazione da parte dei Carabinieri della Compagnia di Alessandria diretta dal Maggiore Massimiliano Girardi con l’attenta vigilanza di tutti i quartieri della città e dell’hinterland e un’energica e determinata azione di contrasto. Nel particolare nei giorni 29, 30 e 31 del mese di ottobre è stato svolto un servizio coordinato, disposto dal Comando Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta, con l’impiego di numerose pattuglie per la prevenzione e repressione dei reati e controlli straordinari nel territorio di competenza che hanno portato alla denuncia in stato di libertà di 12 persone, all’identificazione di 223 persone, al controllo di 153 veicoli, al controlli di 38 esercizi pubblici, a elevare 7 sanzioni al Codice della Strada di cui 3 per guida in stato di ebbrezza, al ritiro di 2 patenti di guida, all’esecuzione di numerose perquisizioni personali nei confronti di persone sospette e di numerosi controlli sulle strade con etilometri e precursori.

I Carabinieri della Stazione di Valenza hanno denunciato per possesso ingiustificato di arnesi da scasso due cittadini italiani di 35 e 31 anni. La pattuglia interveniva il 30 ottobre in strada Citerna dove era stata la presenza di due persone che si aggiravano in maniera sospetta vicino alle abitazioni. La pattuglia raggiungeva immediatamente la località e, dopo averle fermate, identificava le due persone, pregiudicate ed entrambe residenti nel campo nomadi di Tortona. Nel corso delle perquisizioni personali e del veicolo a loro in uso venivano rinvenuti un cacciavite, una chiave di ferro svita bulloni e una chiave a pappagallo di cui non sapevano giustificare il possesso. Tutto il materiale rinvenuto veniva sequestrato e i due denunciati al’Autorità Giudiziaria.
I Carabinieri della Stazione di Oviglio hanno denunciato per invasione di edifici tre cittadini marocchini di 32, 34 e 62 anni, tutti pluripregiudicati. La pattuglia interveniva alle ore 18.30 circa del 30 ottobre nel capoluogo in via Scazzola dove un cittadino aveva segnalato l’effrazione di una porta di ingresso di un alloggio di sua proprietà e adibito a ufficio, ma ora dismesso e vuoto, dal quale sentiva provenire diverse voci. La pattuglia interveniva rapidamente sul posto bloccando i tre uomini all’interno del locale e veniva accertato che erano entrati alcuni giorni prima nell’immobile perché non sapevano dove andare a dormire. I tre marocchini, che non avevano al seguito nessun effetto personale, venivano quindi accompagnati in caserma con l’ausilio di altre pattuglie intervenute e venivano sottoposti a fotosegnalamento e denunciati per invasioni di edifici. I tre non hanno arrecato danni al locale perché comunque lo stesso è completamente vuoto e attualmente inutilizzato.
I Carabinieri della Stazione di Valenza, alla conclusione delle indagini svolte, hanno denunciato per furto un cittadino italiano di 45 anni residente in provincia di Milano. I militari, a metà agosto, intervenivano presso l’Esselunga fermando all’esterno dell’esercizio commerciale un uomo che era stato sorpreso a commettere un furto. L’uomo, in quella circostanza, lasciava il carrello colmo di spesa lontano dalle casse automatiche, scansionava sotto le casse automatiche solo pochi prodotti di quelli che aveva nel carrello, dopodiché si allontana con il carrello carico. Veniva quindi fermato il soggetto grazie all’intervento dei militari che lo identificavano e verificavano che aveva nel carrello prodotti di ogni genere per circa 400 euro, a fronte di un pagamento di poco più di 3 euro di merce. Inoltre, veniva anche accertato che sempre ai primi di agosto l’uomo aveva commesso un furto sempre all’Esselunga perché, dalla visione dei filmati delle telecamere di sicurezza, si vede l’uomo che pagava un solo prodotto del valore di circa 2 euro e poi usciva spingendo un carrello contenente diverse scatole di prodotti elettronici non pagati. I giorni scorsi veniva presentata la querela da parte dei responsabili dell’Esselunga nei confronti dell’uomo che adesso dovrà rispondere davanti all’Autorità Giudiziaria di entrambi i furti. I militari riuscivano a recuperare e restituire i prodotti relativi al furto di 400 euro circa perché intervenuti nell’immediatezza dei fatti.
I Carabinieri della Stazione di Solero hanno denunciato due cittadini italiani di 46 e 52 anni per gestione, trasporto, raccolta e recupero non autorizzati di rifiuti. Fermati il 31 ottobre sulla SP 50 vicino a Quargnento a bordo di un autocarro di proprietà di uno dei due, veniva accertato che avevano sul cassone del mezzo molti rottami ferrosi quali reti da letto, vasche da bagno, matasse di cavo elettrico, mobili in ferro, contenitori di latta con vernici e altro materiale vario. Dalla verifica sulla documentazione emergeva che gli stessi non erano in possesso della relativa autorizzazione, non risultavano iscritti all’albo nazionale dei gestori ambientali come previsto dal Decreto Legislativo 152 del 2006 ed erano anche sprovvisti del formulario di identificazione dei rifiuti. Il mezzo e i rifiuti venivano sottoposti a sequestro preventivo per la successiva confisca e i due venivano denunciati all’Autorità Giudiziaria.
I Carabinieri di Solero hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza due cittadini italiani e un cittadino inglese rispettivamente di 54, 26 e 34 anni. I tre venivano fermati in tre diverse circostanze e sottoposti al test dell’etilometro, risultando positivi. Il 54enne, pregiudicato, veniva controllato in frazione Astuti a bordo di una bicicletta mentre zigzagava vistosamente invadendo anche la corsia opposta. Fermato, gli veniva riscontrato un tasso alcoolemico di oltre 0,8 g/l, ma non gli veniva ritirata la patente perché non conduceva un mezzo per il quale è previsto l’obbligo della patente. Il 26enne, pregiudicato, veniva fermato a Solero e veniva riscontrato un tasso di oltre 0,9 g/l. La patente di guida veniva ritirata immediatamente e l’autovettura veniva affidata al padre del giovane che poteva recuperarla immediatamente. Il 34enne inglese veniva fermato ad Alessandria in viale Tiziano e veniva riscontrato un tasso di 1,20 g/l circa. Per lui l’immediato ritiro della patente di guida britannica mentre l’autovettura, di proprietà di una donna del luogo, veniva affidata alla donna presente al momento del controllo. Per tutti e tre la conseguente denuncia all’Autorità Giudiziaria.
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno denunciato un cittadino italiano di 52 anni, pregiudicato della provincia di Imperia perché dal controllo emergeva che non poteva trovarsi nel capoluogo a seguito di un divieto di ritorno in città per 3 anni. L’uomo veniva controllato nel quartiere Cristo, insieme ad altro pregiudicato, incurante delle disposizioni imposte nei suoi confronti dal Questore. Per lui ovviamente la conseguente denuncia alla Autorità Giudiziaria.

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