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Il Comune di Novi Ligure ha emanato un’ordinanza che vieta il consumo di acqua potabile destinata per usi diversi da quelli utilizzati per il consumo umano.

Il provvedimento, che entra in vigore con decorrenza immediata, ordina alla popolazione residente o avente attività sul territorio comunale il divieto di utilizzo di acqua potabile per:

– irrigazione di orti, giardini, terrazzi e l’innaffio di altre superfici a verde;

– il lavaggio di spazi ed aree private e dei veicoli (escluso impianti autorizzati e operatori professionali);

– il riempimento e ricambio di acqua di piscine ad uso privato;

– ogni altro uso improprio della risorsa, di carattere non strettamente domestico, igienico-sanitario o produttivo.

Le violazioni sono punite con la sanzione amministrativa di cui all’art. 7bis del D. Lgs. 267/2000 (da € 25,00 ad € 500,00).

«Il provvedimento è stato sollecitato da Gestione Acqua S.p.A. – spiega il Sindaco di Novi Ligure, Rocchino Muliere –. La società che gestisce il servizio idrico cittadino sta riscontrando situazioni di difficoltà nella distribuzione all’utenza a causa delle condizioni climatiche e dell’aumento dei consumi che si registra sul territorio. Allo stato attuale, abbiamo ritenuto prioritario intervenire per assicurare la regolarità del servizio, evitando usi impropri e sprechi di risorse. Nei prossimi giorni valuteremo l’evoluzione della situazione».

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"