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In Italia, sono purtroppo ancora innumerevoli i casi in cui, a causa dei pregiudizi, le persone con sindrome di Down si vedono negare dei diritti fondamentali come un giusto sostegno scolastico, i necessari interventi riabilitativi, l’opportunità di svolgere un lavoro proficuo o addirittura la possibilità di divertirsi come i loro coetanei. Con maggiori fondi a disposizione, sarebbe possibile affermare i loro diritti attraverso l’avvio di azioni di tutela, progetti di inclusione e di autonomia ed una migliore attività di informazione.

È per questo che lo scorso 11 marzo, dieci giorni prima della Giornata Mondiale sulla sindrome di Down del prossimo 21 marzo, il CoorDown Onlus – Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down lancerà #DammiPiùVoce, una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi per difendere i diritti delle persone con sindrome di Down, realizzata in collaborazione con Saatchi & Saatchi.

Sul sito www.coordown.it 50 ragazzi e ragazze con sindrome di Down hanno chiesto una donazione particolare a 50 personaggi famosi. Non hanno chiesto, infatti, di donare dei soldi. Ma di donare un video. Un video in cui fossero i vip a chiedere di sostenere la campagna e i diritti delle persone con sindrome di Down con una donazione, amplificando così la loro voce. Un video che poi, se condiviso dagli stessi vip sui social network, avesse più probabilità di essere visto ed ascoltato.

Ognuno dei ragazzi ha chiesto la donazione di un video a un proprio idolo: Sara a Fiorello, Giacomo a Francesco Totti, Luca a Tiziano Ferro, Ilaria ad Antonio Cassano, Stefano a Vanessa Hessler, Andrea addirittura a Sharon Stone, e così via…

L’obiettivo di #DammiPiùVoce è quello di arrivare con il maggior numero di risposte possibile al 21 marzo, Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down. Non è possibile sapere quanti personaggi famosi decideranno di donare un proprio video per il 21 Marzo e condividerlo. Ma più saranno coloro che decideranno di farlo, più persone saranno raggiunte, maggiori saranno le possibilità di ricevere delle donazioni. E la voce delle persone con sindrome di Down, finalmente forte, non resterà inascoltata.

La Giornata Mondiale sulla sindrome di Down (WDSD – World Down Syndrome Day in inglese) è un appuntamento internazionale – sancito ufficialmente anche da una risoluzione dell’ONU – nato per diffondere una maggiore consapevolezza e conoscenza sulla sindrome di Down, per creare una nuova cultura della diversità e per promuovere il rispetto e l’integrazione nella società di tutte le persone con sindrome di Down. La scelta della data 21/3 non è casuale: la sindrome di Down, detta anche Trisomia 21, è caratterizzata dalla presenza di un cromosoma in più – tre invece di due – nella coppia cromosomica n. 21 all’interno delle cellule.

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