Per la prima volta in Europa; la LAV ha analizzato e stimato i veri e complessivi costi del ciclo di produzione della carne; analizzando tutti gli impatti – ambientali; economici; salutari; etici – che questa produzione genera; secondo i più importanti studi internazionali degli ultimi anni. Il Rapporto“I costi reali del ciclo di produzione della carne”; curato da Gaia Angelini e consegnato al Ministro dell’Ambiente Clini; è stato presentato il 19 giugno a Roma; a poche ore dall’inizio della Conferenza ONU Rio+20.Sulla base di tale analisi; la LAV avanza una serie di proposte per una nuova politica alimentare “sostenibile”; attuabile subito sia dai Governi che dalle singole famiglie.L’Unione Europea (UE) èil più grande importatore ed esportatore mondiale di prodotti zootecnici e il primo importatore mondiale di prodotti zootecnici dai paesi in via di sviluppo;è il terzo produttoremondiale di emissioni di C02dopo Cina e USA e; dunque; si conferma indiscusso leader politico globale per la lotta al cambiamento climatico.
Gli effetti considerati nel Rapporto LAV “I costi reali del ciclo di produzione della carne”;includono:
- ·acidificazione
- ·inquinamento ed eutrofizzazione delle acque
- ·cambiamento climatico
- ·cancerogenicità
- ·sfruttamento delle risorse naturali
- ·utilizzo di energia non rinnovabile
- ·inquinamento atmosferico