Si è tenuto questa mattina un laboratorio filosofico per gli ospiti del Soggiorno Borsalino, condotto da Roberta Ravazzoni ed Antonio Cosentino.
L’incontro (una delle primissime esperienze di P4C, applicate a soggetti con patologie) è cominciato con un breve dialogo conoscitivo, in cui i partecipanti, su sollecitazione dei conduttori del laboratorio, si sono presentati. Proseguendo con la lettura di un breve racconto, che ha affrontato come tematica la solitudine, è stato interessante notare i diversi gradi di attenzione dei partecipanti. Seppur possedessero tutti problemi patologici, alcuni hanno dimostrato maggior interesse di altri. Stimolare ed attirare l’attenzione è stata una difficoltà che, durante la mattinata, i conduttori dell’incontro e gli operatori della residenza hanno cercato di superare. In seguito alla lettura del brano, agli ospiti è stata posta una domanda chiave: “Meglio stare soli o stare con gli altri?“. Questo è stato il punto di partenza che ha dato il via a risposte semplici, ma che, talvolta, si sono dimostrate interessanti, poiché comprensive di alcuni contenuti chiave, che hanno regalato agli operatori una piccola, ma significativa conquista, per un’ipotetica continuazione con gli incontri.
Si è dimostrato interessante notare che la maggior parte dei partecipanti abbia ammesso di preferire lo svolgimento di attività in compagnia, benché alcuni abbiano sottolineato la necessità di stare un po’ da soli, qualche volta.
Al termine dell’incontro, la residenza ha offerto un gustoso té alla menta, che gli operatori e gli ospiti hanno gradito molto.
Il confronto conclusivo tra i conduttori dell’incontro e gli operatori, ha fornito interessanti osservazioni, spunti di riflessione, per eventuali incontri successivi. Perché definire un successo finale, un punto d’arrivo, quello di stamattina, sarebbe un errore. La mattinata va concepita come un punto di partenza, perché la metodologia di P4C (Philosophy for Children) vede nei progressi, negli approfondimenti, i suoi veri successi.
Foto di Alessia Gabriele
