La Confartigianato commenta la notizia del taglio dei tassi rimarcando la necessità di un effetto da subito sull’economia reale: dunque il momento degli interventi decisi, con strategie che mirano ad essere anche decisive è giunto ma permane un po’ di freddezza nell’ accogliere tali apprezzabili novità: un atteggiamento giustificato dal fallimento, registrato negli ultimi due anni, di misure ed interventi che non sono riusciti a risollevare il Paese.
Buona la decisione della Bce di tagliare i tassi, a condizione però che siano poi famiglie e imprese i veri beneficiari della mossa economica di Mario Draghi non preclude ad eventuali nuovi ribassi che si tramuterebbero nell’introduzione di tassi negativi per i depositi delle banche presso la Bce e potrebbero incoraggiare prestiti verso le aziende.
“ Il problema italiano – interviene Adelio Ferrari Presidente Provinciale di Confartigianato Alessandria – resta la mancanza di un flusso sicuro e stabile di finanziamento alle imprese e alle famiglie , prima ancora del livello dei tassi. La strategia della Bce, oltre che essere apprezzabile, indica la seria volontà di intervenire a favore della ripresa . Rimane però indiscusso il fatto che per uscire dalla crisi del credito servono soluzioni innovative e soprattutto di sistema.
La Confartigianato mette a disposizione il Confidi quale strumento di sussidiarietà da affiancare agli Istituti bancari nel tentativo di influire sull’economia reale. In questo momento è vitale dare respiro e slancio alle micro e piccole imprese , ecco perché l’ausilio del Confidi è fondamentale per traghettare le imprese fuori dall’empasse”