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ORE 10.05 – Ieri sera sono state evacuate a Gavi una cinquantina di persone, che abitano in prossimità della collina della Fortezza del Barbarossa. Il rischio di frane ha portato a questo provvedimento. Le persone sono ospitate in un centro sfollati allestito dalla Protezione Civile.

A San Cristoforo una casa ha subito l’allagamento di una cantina: i Vigili del Fuoco sono intervenuti sul posto.

ORE 7.00 – La circolazione ferroviaria tra Torino e Genova é tornata alla normalità. Dalle 22.30 é stata riattivata la circolazione tra Arquata e Tortona.
Gli sfollati a Gavi sono saliti a 30.

ORE 22.30 – Le scuole di Alessandria saranno aperte domani.

ORE 22.15 – Sono stati contati provvisoriamente 17 sfollati nelle scuole comunali a Gavi.
Fausta Dal Monte segnala il ritorno a una sostanziale normalità in quel di Costa Vescovato.
I passeggeri dei treni bloccati tra Arquata e Novi saranno serviti da bus in via di preparazione, segnala l’account twitter @genovamilano.

ORE 22.00 – La SP 143 Serravalle-Vignole Borbera é allagata in più punti. É stata chiusa la SP150 tra la SS 35 bis e Bosco Marengo davanti allo stabilimento Metlac per l’esondazione del Rio Lovassina.

ORE 21.45 – Il Sindaco di Gavi, Nicoletta Albano, ha ordinato l’evacuazione della località Montevito. Sono state coinvolte 50 famiglie.

É in corso la rottura dell’argine della roggia Vaccaruzza per permettere il deflusso dell’acqua a Viguzzolo. Contemporaneamente, i passeggeri a bordo dei treni bloccati tra Arquata e Novi sono stati soccorsi.

La SP 130 della Val Ossona é allagata tra Tortona e Mombisaggio.

ORE 21.30 – Allagamenti tra Gavi e Bosio hanno coinvolto la SP 170 Ovada-Gavi.

L’ARPA Piemonte ha rilasciato questo comunicato:

“La parte più attiva della perturbazione atlantica sta interessando la nostra regione con un intenso flusso di correnti meridionali che determina precipitazioni molto intense e vento molto forte (intorno a 100 km/h a san Bernardo (CN) dalla mattina).

Precipitazioni

Attualmente piove diffusamente su tutta la regione con picchi più intensi sul settore meridionale associati al passaggio di celle temporalesche in formazione sul mare e in transito verso l’entroterra. Anche sulle zone settentrionali le precipitazioni sono state molto intense in particolare tra la provincia di Biella e Verbania. Sopra i 2000m si sono registrati fino a 50 cm di neve fresca.

Piogge delle ultime 24h in alcune località del Piemonte (aggiornati alle ore 21):

– 230 mm a Piaggia (CN),
– 186 mm Sambughetto (VB),
– 161 mm Sabbia (VC)
– 141 mm Piedicavallo (BI)
– 127 mm Piani di Carrega (AL)

Fiumi ed effetti al suolo

I livelli idrometrici del reticolo secondario dei bacini dello Scrivia, del Bormida e del Tanaro a sud e del Toce e del Sesia nel nord-est sono in crescita, ma rimangono al di sotto delle soglie di attenzione.
Sono state segnalate locali frane superficiali.

Previsioni per le prossime 12 ore

Nelle prossime ore il Piemonte sarà investito dal ramo ascendente della saccatura atlantica che continuerà a convogliare intensi flussi umidi da sud. Celle temporalesche continueranno a svilupparsi sui versanti liguri e transitare sulle zone piemontesi adiacenti con un aumento delle intensità orarie, fino alla mezzanotte. Una graduale attenuazione è attesa nelle ore successive.

Sul settore settentrionale della regione la rotazione dell’asse della saccatura determinerà una ulteriore intensificazione delle piogge dove si attendono valori cumulati in 12 ore mediamente intorno agli 80-90 mm, con massimi locali anche di 150 mm. La parte occidentale sarà solo marginalmente interessata dai fenomeni con valori cumulati medi in 12 ore intorno ai 40 mm.

La quota delle nevicate si manterrà intorno ai 2000 m fino alle prime ore del mattino di domani.

Nelle prossime ore si prevede un generale innalzamento dei livelli idrometrici del reticolo idrografico secondario e principale nei
bacini del Verbano, Vercellese e Biellese, in particolare del Toce e del Sesia, con probabile superamento delle soglie di attenzione.
Sono previsti innalzamenti anche dei livelli dei corsi d’acqua a sud del Po e nello specifico lungo il reticolo idrografico secondario nei bacini del Tanaro, del Bormida e dello Scrivia.
Sono probabili ulteriori inneschi di frane superficiali nelle aree interessate dalle precipitazione intense.”

ORE 21.10 – Dopo le intense piogge del 13 ottobre, la Provincia di Alessandria é coinvolta nuovamente da forti precipitazioni che hanno portato l’ARPA Piemonte a dichiarare l’allerta meteo 2.

Diversi Comuni si sono messi al lavoro per prevenire il più possibile le conseguenze di quest’ondata di maltempo, ordinando per esempio la chiusura delle scuole. Arquata Scrivia, Basaluzzo, Tassarolo, Cassano Spinola, Stazzano, Fresonara, Pasturana, Garbagna, Villalvernia e Viguzzolo hanno chiuso gli istituti oggi. Novi Ligure, Borghetto Borbera, Serravalle Scrivia, Bosio, Gavi, Volpedo, Voltaggio, Capriata d’Orba, Carrosio, Castelletto d’Orba e Mornese li terranno chiusi anche domani.

Il Sindaco di Borghetto Borbera, Enrico Bussalino, ha emesso l’ordine di preavviso di allontanamento temporaneo dalle abitazioni site in località San Martino di Sorli. Il collega di Arquata Scrivia, Paolo Spineto, ha emesso l’ordinanza di evacuazione preventiva dalle abitazioni ubicate in via Erta-Villini e in strada Rigoroso. Inoltre, Spineto ha sospeso urgentemente la fiera di San Carlo e il mercato del mercoledì. Il comune di Gavi ha cominciato ad allestire un centro accoglienza per eventuali sfollati. Allagamenti si sono verificati nel centro di Mornese. Su segnalazione di Fausta Dal Monte, Costa Vescovato ha subito allagamenti dal tardo pomeriggio e frequenti blackout.

La viabilità é stata la prima a essere colpita dal maltempo. La SP 10 Padana Inferiore é allagata all’altezza di località Capitania a Tortona, lo é anche la SP 130 Tortona-Villaromagnano. La SP 35 dei Giovi é coperta dalle acque in località Castellar Ponzano, come la SP 135 all’altezza di Novi Ligure. Sempre questa provinciale é stata coinvolta da un divieto di transito veicolare tra Serravalle e Carezzano per esondazioni a Stazzano. La SP 140 Val Borbera presenta materiali in strada e allagamenti tra le frazioni Vanzella e Pianperduto. La SP 160 di Val Lemme é inondata tra Gavi e Carrosio; all’altezza di Fraconalto, i pali telefonici sono appoggiati a quelli dell’elettricità. La SP 153 é chiusa tra Novi e Cassano per allagamento.
Diversi sottopassi sono allagati a Novi Ligure. La SP 35 bis dei Giovi é allagata all’altezza di Bosco Marengo per l’esondazione del Rio Lovassina.

La circolazione ferroviaria tra Arquata e Tortona é ferma per allagamento dei binari.

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