Il sindaco, Maria Rita Rossa, si è recata nei giorni scorsi all’Ispettorato Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, dove ha incontrato l’ispettrice vicaria suor Fernanda Salusso e la responsabile economa, suor Nanda Filippi, per chiedere “una proroga di un ulteriore anno della permanenza delle suore salesiane della struttura del Monserrato”.
Il sindaco ha sottolineato il ruolo avuto dalle religiose per la conduzione di una struttura che non è solo educativa, ma che rappresenta un punto di coesione sociale e di supporto per tutto il quartiere.
“Le suore, queste suore, hanno saputo condurre una funzione sociale fondamentale – ha ribadito il sindaco – in un quartiere particolare come Borgo Rovereto, creando reti tra le persone e supportando con umanità e coraggio situazioni di disagio e di sofferenza”.
“Hanno saputo dare vita a un progetto – continua il primo cittadino – che non si è fermato al progetto educativo sui bambini, ma si è sviluppato a tutto campo, coinvolgendo famiglie, realtà associative e di volontariato. La scuola continuerà ad esistere, ma ho voluto rappresentare alla ispettrice l’affetto che la nostra comunità ha per questa struttura e portare loro attraverso la mia voce, la richiesta di tutta la Città”.
Le responsabili regionali delle Figlie di Maria Ausiliatrice hanno affermato di comprendere e apprezzare il lavoro svolto da suor Renata, suor Adele e suor Bruna, ma che il “periodo di proroga” è già scaduto lo scorso anno, dopo la dilazione accordata negli ultimi dodici mesi, oggi le regole della Congregazione non permettono ulteriori slittamenti.
“Sarà quindi mia cura – ha concluso il sindaco – convocare un tavolo con tutti gli attori che a vario titolo ruotano intorno all’asilo Monserrato per fare il punto delle iniziative in atto e proseguire il lavoro di collegamento sociale tanto egregiamente realizzato da suor Renata, suor Adele e suor Bruna alle quali va ancora una volta il mio ringraziamento e quello di tutta la Città”.
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