Un anno di crisi; di catastrofi naturali; di terremoti; di corruzione che puzza di fetido; di fabbriche di morte e di soldi che non ci sono più; poi improvvisamente l’essere umano sembra poter dare ancora il meglio di sé: l’ONU ha riconosciuto la Palestina come stato osservatore alle Nazioni Unite. Significa che la Palestina é uno stato; ha il suo certificato di sovranità ad esistere. 138 i voti a favore su 193; i contrari 9. Ciò deve essere l’avvio del processo di pace; la Palestina nel giubilo generale non vuole niente di meno dei territori occupati da Israele nel 1967 mentre Israele vede in tale riconoscimento l’avvicinarsi di venti di guerra. Non si perda l’occasione per pacificare un territorio massacrato per entrambe le parti dalla storia e dagli uomini. Oggi; questa é una bella notizia per tutti i morti palestinesi e israeliani; per i bambini; le donne; i vecchi palestinesi e israeliani dilaniati; per i soldati sacrificati palestinesi e israeliani; perché non importa da dove tu venga; importa soltanto che tu sia un uomo e in una guerra; l’unico vincitore; è la guerra stessa e il perdente sempre l’essere umano.
Fausta Dal Monte