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Il maltempo ha colpito in maniera drammatica vaste porzioni del territorio alessandrino a partire dalla scorsa nottata. Secondo ARPA Piemonte, “le precipitazioni si sono intensificate nella mattina colpendo l’Appennino Alessandrino, dove si sono registrate piogge di intensità eccezionale: 380 mm in 6 ore a Gavi (AL), 291 mm in 6 ore a Lavagnina Lago e 243 mm in 6 a ore a Bric Castellaro (AL).” Corsi d’acqua sono stati interessati da importanti piene. I bacini coinvolti sono Stati Curone, Borbera, Scrivia, Orba e loro affluenti. ARPA prevedeva ancora “precipitazioni a carattere di rovescio per il pomeriggio. Dalla notte è prevista una graduale attenuazione dei fenomeni.” Il sindaco di Alessandria e nuovo presidente della Provincia, Rita Rossa, ha chiesto lo stato di calamità naturale.

Tra i centri più coinvolti si segnalano Gavi e il suo circondariato. Il guado sul torrente Lemme é stato chiuso tra ieri e oggi, Allagamenti si si sono verificati in località Cheirasca, dove sono prontamente intervenuti i Vigili del Fuoco e il Corpo Volontari Antincendi Boschivi.
Stazzano é stata pressoché irraggiungibile per l’esondazione del rio Varge, che ha causato l’impraticabiltá delle strade (il ponte che collega a Serravalle viene aperto e chiuso a intermittenza, il lastrico é allagato). Si temeva l’uscita del lago di Cagli. Isolate anche Costa Vescovado, in frazione Molino, per l’esondazione del torrente Ossona e la frazione Cadimassa, a Parodi Ligure (stanno intervenendo i volontari AIB della val Cerrina). Usciti dal loro letto anche il Rio Polverola a Casasco e il torrente Grue (strade inutilizzabili). L’ARPA Piemonte ha comunicato che alle 11.00 il torrente Orba ha superato la soglia di pericolo e alle 13.00 l’ha superato di 1.80 metri. Alle 16.30 la situazione è tornata sotto il livello di attenzione. Ciò ha causato l’aumento del Bormida fino a 8.25 metri alle 16.30, ma non é previsto un ulteriore incremento secondo ARPA. Le abitazioni poste lungo l’asta del Bormida nel Comune di Alessandria sono state evacuate e il ponte della SP 185 direzione Casalcermelli é stato chiuso. Alle 18.56 il ponte é stato riaperto, mentre alle 20.00 é stato riaperto il ponte verso Alessandria sull’ex SS 10 Padana Inferiore. Transitabile anche la SP 181 Alessandria-Castellazzo Bormida. Lo Scrivia é in calo nella sezione di Guazzona dopo aver raggiunto alle 15.00 il colmo di 7.73 metri. Si sono verificate interruzioni delle forniture di acqua ed elettricità ad Avolasca.

A Basaluzzo é stato evacuato un maneggio. Il ponte di Villavernia sullo Scrivia é stato chiuso. Il Rio Lovassina é uscito tra Pozzolo Formigaro e Litta Parodi (SS a senso unico alternato), oltre che a Spinetta Marengo. Il Rio Albedosa ha invaso la zona di Villa Carolina nel comune di Predosa, allagando la SP. Sempre nel comune di Predosa, il ponte sull’Orba é stato chiuso. La medesima decisione é stata presa nel comune di Casalcermelli. La località Ratti, a Borghetto Borbera, é stata colpita da una frana. Ad Arquata Scrivia il crollo di una parte di una collina dove poggiava una palazzina, fortunatamente, non ha causato vittime, a differenza di quanto precedentemente dichiarato. San Cristoforo é stata funestata da allagamenti e difficoltà alla circolazione; i volontari del C.O.M. 6 sono stati attivati per fornire aiuto al comune. A Tagliolo Monferrato si sono verificati problemi con l’erogazione dell’acqua potabile per lo strappo della briglia di adduzione dell’acquedotto. A Tortona sono stati segnalati allagamenti alla centrale termica dell’Ospedale. Medesimo problema in località Castellar Ponzano nel Tortonese. Pietra Marazzi ha subito la chiusura di via al Porto, via Peschiera, via Tanaro/str. Sant’Anna e della SP 80; sono state fatte evacuare alcune famiglie residenti nelle zone più colpite. A Castelnuovo Scrivia é esondato il Rio Calvenza.

Giancarlo Perazzi ha segnalato: “Una notte da paura per alcuni cittadini di Serravalle Scrivia. La poggia è caduta in forte quantità tanto da allagare almeno di 50 centimetri molti garage di abitazioni private. Alcuni garage sono stati sommersi completamente e in queste ore e rientrata l’emergenza in città. Bloccata la statale Serravalle-Novi per la presenza di alberi, fango e detriti sulla carreggiata. Disastro anche al Serravalle designer Outlet chiuso per tutta la giornata per dare la possibilità di pulire alcuni magazzini”. É stato consigliato di non uscire di casa. L’ospedale di Novi Ligure é stato allagato, il reparto rianimazione é stato chiuso. Domani le scuole novesi resteranno chiuse, come a Tortona, a Sarezzano, a Borghetto Borbera, a Viguzzolo, a Gavi Ligure, a Castelnuovo, a Vignole, ad Arquata Scrivia, a Stazzano e a Serravalle. Ad Alessandria resteranno chiuse le sole scuole medie superiori. Frane hanno isolato diverse case nel comune di Lerma: sono state distrutte le strade Val Zuccone, Cirimilla, Rocchetta, Vezzali e Vallescura, con il crollo dei ponticelli su strada Cirimilla e strada Rocchetta. Garbagna ha visto case isolate e strade interrotte, sia comunali sia provinciali in direzione Tortona e Vignole Borbera. A Casaleggio Borio ci sono stati allagamenti e frane in via Castello e in regione Campasso. Frazioni di Grondona come Formighezzo, Sazzella e Torrotta, hanno subito frane, ma si sta cercando di ripristinare la situazione. A Gavazzana l’erogazione del metano s’è interrotta e sono state chiuse strada Zuccaro, la SP 139 e via Cassano.

L’autostrada A7 ha subito allagamenti che hanno portato alla chiusura tra i caselli di Vignole Borbera e Isola del Cantone. La SP 161 ha subito una frana che ha portato la chiusura della galleria della Crenna. La SP 170 tra Gavi e Bosio ha subito allagamenti ed é stata chiusa in direzione Mornese, tali da dichiararne la chiusura. Chiuse la SP 135 (esondazione del Rio Valgo), la SP 160 (Gavi-Francavilla Bisio), la SP 120 (due frane hanno bloccato le auto tra Garbagna e Molo Borbera), la SP 126 (chiusa a Cerreto Grue) e la SP 131 (all’altezza di Costa Vescovado). Impraticabile la SP 119 all’altezza di Casasco. La SP 35 Ter è stata chiusa al traffico. La Protezione Civile ha invitato a non instradarsi sulla SS 35-SS 35 Bis, in direzione Serravalle, così che da lasciare le strade sgombre per mezzi di soccorso. La SS 35 Bis é stata chiusa all’altezza dello stabilimento dolciario. La SP 175 tra Castelletto d’Orba e Mornese é stata riaperta. La strada comunale Belforte Criste é stata danneggiata dalla piena del torrente Stura; nonostante i tentativi di ripristino, la viabilità risulta critica. L’allargamento della sede autostradale presso Castelnuovo Scrivia é stata accompagnata dalla chiusura dei caselli dell’A21 (uscita di Voghera) e dell’A7 (rientro di Casei Gerola).

Problemi anche per i collegamenti ferroviari. Un guasto tecnico causato dalle precipitazioni s’é verificato fra Arquata e Tortona, sulla linea Genova-Tortona. Un treno é rimasto fermo a Rossiglione sulla linea Ovada-Genova (dove Trenitalia sta attivando un servizio sostitutivo di pullman in direzione Genova). Treni fermi anche tra Arquata e Novi Ligure, dove la circolazione é ripresa normalmente alle 19.22. Giancarlo Perazzi ha segnalato: “La pioggia colpisce a gran forza la linea Acqui-Genova dove da qualche ora è fermo un treno con diverse persona a Bordo. Ore di panico per diversi pendolari bloccati. Solo alle 11.15 il treno 6155 si è mosso da Rossiglione verso Campoligure dove sono in attesa i bus sia per Genova che per Acqui per chi volesse interrompere il viaggio. Il treno ha difficolta’ a raggiungere Campoligure per problemi di aderenza. Rimane al momento sospesa la circolazione tra Rossiglione e Campoligure per allagamento sede ferroviaria a Rossiglione. Disponibile un servizio sostitutivo con bus che circolera’ in base alla disponibilita’ e praticabilita’ della rete stradale”. Alle 18.00 sono stati cancellati tutti i treni da Tortona verso Arquata Scrivia.

Le aziende del territorio non sono state risparmiate. Una lettrice ci ha segnalato che a Borghetto Borbera, gli operai della Bundy sono rimasti intrappolati nel capannone allagato per buona parte della mattinata, con i macchinari sommersi d’acqua. Contattato telefonicamente, il sindaco Enrico Bussalino ha confermato la segnalazione giuntaci e ha affermato che la Protezione Civile é intervenuta per soccorrere gli operai, insieme alla Croce Rossa. Come da procedura, essi sono stati piazzati temporaneamente nel polo fieristico in zona.

La Protezione Civile sta aggiornando sulla situazione in tempo reale sul proprio account Twitter (http://twitter.com/pcproval). Si consiglia di non chiamare la sala operativa della Provincia affinché rimangano libere le linee telefoniche. Vi invitiamo a segnalarci problemi e disagi, oltre a video e foto, alle pagine social di diAlessandria.it (http://www.facebook.com/dialessandria.it; http://twitter.com/diAlessandria; http://plus.google.com/app/basic/+DialessandriaIt) o alle mail [email protected] e [email protected].

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