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Riceviamo e pubblichiamo:

L’Azienda Ospedaliera intende esprimere un doveroso ringraziamento alla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, che ha concesso un finanziamento per la realizzazione di una borsa di studio in Neuro-oncologia, permettendo alla struttura di Psicologia di avviare un percorso dedicato al paziente Neuro-oncologico.

Nel corso dei sei mesi di attività finora realizzati, è stato possibile inserire la presenza della figura dello psicologo durante la prima visita ambulatoriale di neuro-oncologia, oltre che supportare i gruppi interdisciplinari (G.I.C.) di neuro-oncologia. Gli interventi clinici con formati psicoterapici condotti con i pazienti, con moduli estesi ai familiari, sono stati circa  quaranta, finalizzati alla cura dell’adattamento psicologico nelle varie fasi di malattia, comprensivi di un miglioramento della qualità di vita.  La patologia neuro-oncologica, infatti, comporta spesso l’insorgenza di problematiche di tipo assistenziale, organizzativo-familiare, oltre al problema dello stravolgimento dei modi di vita, dei meccanismi di accettazione della malattia e dei disturbi neuropsicologici legati al deficit neurologico dei pazienti, spesso giovani e ancora in età lavorativa.  Infatti, queste patologie colpiscono in larga misura soggetti giovani. In tal senso, al lavoro psicoterapico è stato affiancato, in sette casi, un approfondimento neuropsicologico.

I risultati ottenuti sono, fino ad oggi, soddisfacenti: con i pazienti trattati si è cercato di lavorare per promuovere il sentimento di autoefficacia nell’affrontare tutte le complesse fasi di diagnosi e terapia, affrontando in modo tecnico gli eventuali disturbi cognitivi, migliorando la fiducia, la comunicazione i sentimenti di relazione e legame, spesso minati da atteggiamenti di dolore e chiusura difensiva. Il tutto attraverso l’ascolto, l’aiuto pratico, l’orientamento, il consiglio e il sostegno psicologico ai pazienti invitati a fare accertamenti diagnostici invasivi, allo scopo di dare loro la possibilità di gestire l’ansia d’attesa e per tutta la durata dell’iter diagnostico.

Un doveroso ringraziamento alla Fondazione Cassa di Risparmio, quindi, per aver permesso alla  nostra Azienda Ospedaliera di avviare ancora una volta un progetto teso all’umanizzazione per il paziente.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"