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L’Amministrazione di Casale Monferrato prosegue nella sua opera per mantenere viva l’attenzione pubblica sul caso Eternit; soprattutto adesso che l’attesa sentenza di primo grado nei confronti dei due imputati al Processo di Torino è imminente.

Aspettando il prossimo 13 febbraio; il Comune di Casale Monferrato continua nelle iniziative che portino ad un sempre maggiore coinvolgimento e coordinamento della città e del territorio sul percorso istituzionale avviato con i Ministeri della Salute e dell’Ambiente.

Il prossimo appuntamento in programma è per domani; venerdì 10 febbraio; alle ore 18 nella sala del Consiglio comunale; dove si terrà un incontro con i Sindaci dei Comuni che insieme alla città di Casale Monferrato fanno parte del SIN (Sito d’Interesse Nazionale*) individuato dal Ministero dell’Ambiente come area a rischio da sottoporre a bonifica. I 48 Comuni che appartengono alla circoscrizione dell’ex USL 76; sono: Alfiano Natta; Altavilla Monferrato; Balzola; Borgo San Martino; Bozzole; Camagna Monferrato; Camino; Casale Monferrato; Castelletto Merli; Cella Monte; Cereseto; Cerrina Monferrato; Coniolo; Conzano Monferrato; Frassinello Monferrato; Frassineto Po; Gabiano; Giarole; Mirabello Monferrato; Mombello Monferrato; Moncalvo; Moncestino; Morano sul Po; Murisengo; Occimiano; Odalengo Grande; Odalengo Piccolo; Olivola; Ottiglio; Ozzano Monferrato; Palazzolo Vercellese; Pomaro Monferrato; Pontestura; Ponzano Monferrato; Rosignano Monferrato; Sala Monferrato; S. Giorgio Monferrato; Serralunga di Crea; Solonghello; Terruggia; Ticineto; Treville; Trino; Valmacca; Vignale Monferrato; Villadeati; Villamiroglio; Villanova Monferrato.
(*La legislazione italiana riconosce quali Siti d’Interesse Nazionale (SIN) quelle aree in cui l’inquinamento di suolo; sottosuolo; acque superficiali e sotterranee è talmente esteso e grave da costituire un serio pericolo per la salute pubblica e per l’ambiente naturale.)

« Archiviata la controversa questione del risarcimento offerto dallo svizzero – commenta il sindaco Giorgio Demezzi – ogni sforzo di questa Amministrazione è ora rivolto a mantenere viva l’attenzione verso l’emergenza ambientale e sanitaria del nostro territorio. Oltre a sollecitare costantemente le istituzioni centrali affinché diano seguito ai programmi delineati in tema di ricerca sul mesotelioma e bonifica dall’amianto; intendiamo favorire fin da subito un maggiore coordinamento tra tutti i soggetti coinvolti. L’incontro di venerdì prossimo con i Sindaci del Sin di Casale va in questa direzione e sarà l’occasione per illustrare i punti del possibile intervento da parte del Ministero della Salute e per iniziare a pianificare le attività da realizzare successivamente alla sentenza. Il sito del Comune di Casale Monferrato ospiterà un’apposita sezione per tenere costantemente informati i cittadini e le istituzioni sull’avanzamento dei progetti e delle iniziative per la ricerca sanitaria e per il risanamento ambientale».

«Non si tratta solo di definire gli interventi di bonifica necessari per il risanamento – prosegue il Sindaco – riteniamo indispensabile condividere con gli altri Comuni le linee guida tracciate insieme al Ministro Balduzzi in merito all’emergenza sanitaria e allo sviluppo della ricerca per la prevenzione e la cura del mesotelioma. A questo proposito; ricordo che dal recente incontro con il Ministro sono emerse due direttive: l’avvio attraverso il Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ccm) di un progetto prototipale per la sorveglianza sanitaria dei soggetti esposti ad amianto e per il potenziamento della presa in carico di queste patologie; e lo sviluppo di una ricerca innovativa per la cura della malattia attraverso il rafforzamento della rete di strutture nazionali e internazionali coordinate dal Centro Regionale per la Ricerca; la Sorveglianza e la Prevenzione dei Rischi da Amianto (Cra) dell’Asl AL».

«Non dobbiamo pensare – conclude il Sindaco – che la sentenza di lunedì prossimo segni la fine di questa dolorosa vicenda: come tutti speriamo; la giustizia farà il suo corso e noi saremo in prima fila insieme ai colleghi delle altre Amministrazioni colpite; con i quali abbiamo organizzato una vera e propria delegazione. Ma non per questo il nostro impegno potrà dirsi concluso. Al contrario; oggi; più che mai; dobbiamo essere uniti al di là di qualsiasi polemica e strumentalizzazione; verso il comune obiettivo di tracciare un percorso concreto e reale per uscire dall’emergenza e iniziare a guardare con fiducia al futuro».

Il Comune di Casale Monferrato metterà a disposizione degli Amministratori casalesi e del comprensorio un pullman per poter presenziare lunedì prossimo; 13 febbraio; alla lettura della sentenza del processo di primo grado alla Eternit.

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