Occorre trovare il modo per spostare sulla rete ferroviaria piemontese i forti investimenti ipotizzati in altri ambiti. Sarebbe una risposta di civiltà alle centinaia di migliaia di lavoratori e studenti che ogni giorno; affrontano i viaggi in treno con un sentimento che oscilla tra l’angoscia e la disperazione.Questi argomenti sono ancora di maggiore attualità alla luce del taglio di 12 linee ferroviarie sulla rete piemonteseSEL ha svolto un’analisi; tramite un semplice esercizio numerico; che valuta cosa potrebbe accadere in Piemonte se per miracolo 2 miliardi e 800 milioni di Euro venissero impegnati sulla rete ferroviaria regionale. I risultati di tale studio saranno presentatigiovedì 17 ore 18;00 presso il Circolo Pantagruel – Via Lanza 28 – Casale M.
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