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I Carabinieri della Stazione di San Salvatore Monferrato hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravi E.M.P., di 42 anni. La pattuglia della Stazione interveniva alle 19.00 circa del 25 aprile nell’abitazione dove l’uomo convive con la moglie 41enne perché era stato segnalato un pestaggio da parte di un uomo nei confronti di una donna. Giunti sul posto i militari trovavano l’uomo che urlava minacciosamente nei confronti della moglie e intorno a loro alcune persone che erano intervenute in difesa della donna picchiata brutalmente. L’uomo veniva quindi bloccato e fatto salire sull’auto di servizio, mentre veniva richiesto l’intervento di una ambulanza per le prime del caso alla donna perché mostrava dei segni di violenza sul collo e sanguinava vistosamente dal naso. Tramite le testimonianza i militari accertavano che l’uomo poco prima aveva litigato per l’ennesima volta con la moglie aggredendola violentemente e sbattendole la testa contro un muro più volte, ma la donna riusciva a liberarsi e scappare. Veniva inseguita dall’uomo che la afferrava da dietro per il collo, ma la gente che si trovava a passare interveniva per bloccare la sua azione violenta. In quel frangente interveniva anche la pattuglia, allertata tramite 112, che bloccava l’uomo definitivamente. La donna veniva accompagnata all’ospedale di Casale Monferrato dove si trova tuttora ricoverata in prognosi riservata per la frattura nella zona temporale della testa con sanguinamento sub-durale. I militari erano intervenuti nei mesi di marzo e aprile nell’abitazione dei coniugi per altre quattro volte per litigi violenti tra loro e che avevano visto la donna subire delle aggressioni fisiche che diventavano sempre più violente. Visto quanto capitato e che nell’ultimo periodo le violenze si ripetevano con frequenza crescente, i militari arrestavano il 41enne per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravi, accompagnandolo al carcere Cantiello e Gaeta dove si trova in attesa della convalida dell’atto. Nella stessa occasione i militari operanti intervenivano anche nell’abitazione dei coniugi perché sapevano che i due possedevano sei gatti e un cane che però nessuno dei due avrebbe potuto accudire i giorni seguenti. Una volta entrati in casa i militari accertavano che gli animali erano tenuti in precarie condizioni igienico sanitarie, trovando escrementi per tutta la casa e verificando che gli animali non avevano cibo e acqua per i giorni seguenti, scoprendo anche che il cane era chiuso in una stanza con impossibilità di muoversi. Venivano quindi interessati un canile e un gattile di Alessandria ai quali venivano affidati gli animali per accudirli fino al rientro dei padroni nell’abitazione.

Altri due persone denunciate nei controlli anti-alcol nei confronti dei conducenti di veicoli. Il primo denunciato per guida in stato di ebbrezza è un cittadino italiano di 51 anni, con precedenti di polizia, residente in città. L’uomo veniva fermato alle 04.30 circa del 26 aprile in frazione San Michele perché l’auto che guidava zigzagava pericolosamente, creando problemi agli automobilisti in transito. I militari fermavano l’auto e accertavano che il conducente aveva sicuramente alzato il gomito viste le sue condizioni fisiche, motivo per cui veniva sottoposto al test dell’etilometro che evidenziava un valore di circa 1,20 g/l. Veniva quindi denunciato all’Autorità Giudiziaria, la sua patente di guida veniva immediatamente ritirata mentre l’auto veniva affidata a persona in grado di guidare. La seconda denuncia riguardava un cittadino italiano di 36 anni, pregiudicato, residente in città. Una pattuglia alle 03.00 circa del 28 aprile, nel transitare sulla rotonda tra Spalto Marengo e via Milite Ignoto, notava un’auto in sosta danneggiata su una fiancata e con il conducente ancora seduto alla guida. I militari effettuavano il controllo dell’uomo che era evidentemente ubriaco visto il forte odore che proveniva dall’abitacolo e visto che una volta sceso dal mezzo barcollava. L’uomo, poco prima con la propria auto, mentre effettuava la rotatoria, andava a urtare un paletto rifrangente posto sullo spartitraffico centrale, danneggiandolo e procurando danni anche alla sua auto. Veniva quindi sottoposto al test dell’etilometro che evidenziava un valore di circa 1,25 g/l, venendo denunciato all’Autorità Giudiziaria. La sua patente di guida veniva immediatamente ritirata, mentre l’auto veniva sottoposta a fermo amministrativo.

I Carabinieri della Stazione Alessandria Cristo hanno denunciato per danneggiamento e getto pericoloso di cose un cittadino italiano di 57 anni, pregiudicato, residente in città. Una pattuglia alle 13.00 circa del 20 aprile interveniva in via Ugo La Malfa perché era stato segnalato un uomo che lanciava dei sassi contro i vetri delle finestre di un alloggio popolare. La pattuglia arrivava in pochi istanti e lo sorprendeva per strada subito dopo avere infranto un vetro, bloccandolo e accompagnandolo in caserma dove veniva accertato che l’uomo aveva occupato abusivamente l’alloggio del quale stava rompendo i vetri per circa un mese, finché non era intervenuto il personale dell’ATC che lo aveva allontanato per assegnarlo a chi ne aveva diritto. Lui quel giorno, preso da un momento di rabbia per essere stato allontanato dalla casa, ritornava sul posto e voleva rompere i vetri delle finestre dell’abitazione, raccogliendo per strada dei pezzi di mattonelle e lanciandole verso le finestre, venendo però fermato dai militari subito dopo avere rotto il primo vetro. Per tale motivo l’uomo veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per danneggiamento e getto pericoloso di cose.

Nel pomeriggio del 27 aprile i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Alessandria hanno svolto un servizio coordinato finalizzato al contrasto dello spaccio di stupefacenti, controllando e attenzionando in particolare modo la zona dei giardini pubblici nel lato di corso Crimea. Il servizio, con militari in uniforme e in borghese, permetteva di controllare diversi stranieri che sono soliti stazionare sulle panchine del giardino, molti dei quali sono pregiudicati proprio in materia di stupefacenti. Uno di loro alla vista dei militari si alzava nel tentativo di allontanarsi per evitare il controllo, ma veniva subito fermato e perquisito. L’uomo, già ben conosciuto dai militari, veniva identificato in un cittadino marocchino di 29 anni, pregiudicato. Nel corso della perquisizione personale, all’altezza della cucitura della manica destra della maglia che indossava, i militari trovavano un pezzo di hashish di 23 grammi circa che veniva sequestrato e l’uomo, che non svolge alcuna attività lavorativa, veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. In sua compagnia veniva fermato e controllato un cittadino marocchino di 28 anni, pluripregiudicato e scarcerato di recente, che nel momento dell’identificazione, alla richiesta di esibire il permesso di soggiorno, ne era sprovvisto e si trovava illegalmente nel territorio nazionale. Veniva anche accertato che il 28enne era già stato denunciato per lo stesso reato e, di conseguenza, veniva accompagnato in caserma dove veniva fotosegnalato e nuovamente denunciato all’Autorità Giudiziaria per il suo stato di clandestinità e veniva avviata nei suoi confronti una nuova procedura di espulsione dal territorio nazionale.

Nel corso dei controlli degli ultimi giorni svolti sul territorio sono stati denunciati cinque cittadini stranieri perché irregolari sul territorio italiano mentre un uomo è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di stupefacenti. Alle 15.30 circa del 27 aprile la pattuglia di Solero procedeva la controllo di un’auto a Quattordio in piazza Olivazzi con due persone sospette a bordo. Dal controllo emergeva che i due occupanti, un cittadino peruviano di 27 anni, domiciliato a Torino, e un cittadino cubano, di 50 anni, domiciliato a Milano, entrambi nullafacenti e pluripregiudicati, alla richiesta di esibire il permesso di soggiorno, ne erano sprovvisti e si trovavano illegalmente nel territorio nazionale. Veniva anche accertato che il 27enne si trovava sul territorio nazionale senza avere ottemperato a un decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Torino nel dicembre 2013, mentre il 50enne si trovava sul territorio nazionale senza avere ottemperato a un decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Milano nel dicembre 2012. A quel punto, trovandosi sul territorio nazionale in maniera irregolare, venivano accompagnati in caserma dove venivano denunciati all’Autorità Giudiziaria per il loro stato di clandestinità. Sempre nella serata del 27 aprile una gazzella fermava nei pressi di Spinetta Marengo un’auto con quattro persone a bordo, tutte pluripregiudicate e già segnalate in altre province perché pericolose. Nel corso del controllo i militari accertavano che due degli occupanti, entrambi cittadini albanesi di 32 e 33 anni, domiciliati ad Alessandria, erano sprovvisti dei documenti per soggiornare legalmente sul territorio nazionale. Venivano quindi accompagnati in caserma dove venivano fotosegnalati e denunciati per il loro stato di clandestinità. Un’altra denuncia per violazione delle norme sul’immigrazione nel pomeriggio del 27 aprile, alle 15.00 circa, quando una gazzella del Radiomobile fermava e controllava in corso Romita nei pressi del supermercato Panorama un cittadino albanese di 46 anni, pregiudicato, il quale, alla richiesta di esibire il permesso di soggiorno, ne era sprovvisto trovandosi illegalmente nel territorio nazionale. A quel punto, veniva accompagnato in caserma dove veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per il suo stato di clandestinità. Inoltre, i Carabinieri della Stazione di Valenza hanno segnalato alla Prefettura quale assuntore di stupefacenti un cittadino italiano di 52 anni, con precedenti di polizia. L’uomo veniva fermato da una pattuglia in centro a Valenza il 25 aprile alle 19.00 circa e, a seguito di perquisizione personale, veniva trovato in possesso di un grammo di eroina che veniva sottoposto a sequestro. L’uomo veniva quindi segnalato alla Prefettura quale assuntore.

Il 22.04.2016, la Stazione di Occimiano(AL) deferiva in s.l. alla competente A.G. per gestione abusiva di rifiuti, C.D.P., 46enne autista domiciliato a Torino che, controllato alle ore 00,45 del 20 u.s. a bordo di autocarro sulla SP 31 in Occimiano, risultava trasportare, senza la prevista iscrizione all’albo, kg. 137 di materiale ferroso; il veicolo, oltretutto, non era coperto da assicurazione. Veicolo e materiale posti sotto sequestro.

Il 24.04.2016, i militari della Stazione di Ozzano M.to(AL) hanno deferito in s.l. alla competente A.G., S.F., 22enne residente a Murisengo(AL), per guida in stato di ebbrezza alcolica. Lo stesso, fermato e controllato a bordo di autovettura alle ore 04,00 dello stesso giorno, evidenziava un tasso alcolemico pari a 1,15 g/l. La patente di guida è stata ritirata per sospensione.

Sempre il 24.04.2016, i militari del NOR, deferivano in s.l. alla competente A.G. per il reato di possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, G.S. e G.S., entrambe minorenni domiciliate a Torino presso un campo nomadi, trovate in possesso, alle ore 17,00 del 22 u.s., di una chiave inglese e due cacciaviti. Le minori sono state notate da una pattuglia del 112 aggirarsi per le vie del centro in atteggiamento sospetto e per tale motivo sottoposte a controllo. Gli arnesi sono stati quindi sequestrati.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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