dialessandria.it - no photo
dialessandria.it - no photo

L’outlet fagocita e sbrana il piccolo commercio tradizionale di Novi Ligure. Serve un piano di rilancio e di aiuto per le imprese al dettaglio.

Le liquidazioni e le promozioni danno un respiro ai consumi ormai ai minimi storici.

Gennaio mese di saldi. Da qualche anno a questa parte la decisione di rimandare i regali di Natale, per famigliari e figli, dal 25 dicembre all’inizio delle liquidazioni, sta diventando un’usanza per molti italiani.

Perché comprare un maglione al proprio marito se dopo qualche settimana lo si trova con il 50 percento di sconto se non addirittura il 70? Così molte famiglie si sono ingegnate in questo modo: sotto l’albero un pensierino e ad inizio saldi, nel mese di gennaio, ecco arrivare i regali “ritardatari”. Per i cittadini novesi la scelta della meta di inizio anno si divide tra via Girardengo, strada storica della moda e di boutique della cittadina, e il giovanissimo e molto vicino Serravalle designer outlet. Ma se per i clienti la scelta tra un posto e l’altro è solo questione di preferenze e comodità per i commercianti questa decisione ha ben altro peso e valore. Per quanto riguarda il colosso del commercio di Serravalle Scrivia ecco cosa racconta una dipendente di un noto marchio: “I Russi e i Cinesi sono i clienti che comprano di più, è difficile vederli andare via senza almeno un sacchetto. Per chi vuole lavorare qui, avere scritto sul proprio curriculum che sa parlare una lingua tra arabo russo e cinese, oltre all’inglese ovviamente, ha sicuramente una chance in più rispetto agli altri. I clienti Italiani sono tanti ma per mia esperienza personale su dieci Italiani solo uno o due acquistano, spesso preferiscono semplicemente fare un giro e guardare le vetrine. Per gli stranieri la proporzione è diversa, direi che su cinque clienti che entrano almeno tre comprano qualcosa”.

Outlet_Serravalle3

L’esperienza raccolta in un negozio novese è molto diversa: “L’apertura dell’Outlet si è sentita sui nostri bilanci, avere a pochi chilometri un gigante della vendita come un retail park non è semplice per i piccoli negozianti. L’anno scorso diversi negozi hanno abbassato per l’ultima volta la saracinesca delle loro vetrine. Mette sicuramente tristezza vedere così tante attività chiudere proprio nel cuore della nostra città e sapere che con il passare del tempo sarà sempre più difficile riuscire a sopravvivere a un certo tipo di concorrenza, solo pochi si salveranno. La cosa che mi lascia perplessa sono i parcheggi a pagamento per tutto il mese di dicembre. Credo che i clienti vadano incoraggiati a venire a comprare qui; chiunque abbia voglia di vedere due vetrine facendosi una passeggiata è demotivato dal dover pagare il parcheggio, soprattutto quando già è difficile trovarne uno nel periodo natalizio.

2558468142_54c30d4b0e

Per quanto riguarda la clientela – prosegue la signora – qui abbiamo i nostri clienti di fiducia, quelli che mi piace definire gli affezionati insomma quelli che vengono qui tutti gli anni e tutto l’anno. Il turismo commerciale che ha l’Outlet per noi non è altro che un sogno utopico purtroppo. Non posso fare altro che augurarmi che presto si trovi un modo efficace per rilanciare il turismo commerciale nel centro di Novi”.
Un difficile scontro, senza tenere conto del fatto che Serravalle designer outlet è aperto tutti i giorni e tutte le domeniche con orario continuato dalle 10 alle 20, offre servizi di navetta da Milano e Torino per coloro che non potessero raggiungere il parco commerciale con mezzi propri. Al suo interno ci sono diversi punti ristoro e addirittura la possibilità di far giocare i bambini in un’apposita area interna.

0 0 voti
Valutazione articolo
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
0
Vorremmo sapere cosa ne pensi, scrivi un commento.x