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Diventato ‘luogo del cuore Fai’, la Cittadella, posto fino a pochi anni fa sconosciuto alla maggior parte degli alessandrini, ha ricevuto finalmente, a livello locale e nazionale, il giusto riconoscimento. La ‘vittoria’ della Cittadella è stata resa possibile soprattutto grazie ai volontari che, con il sole o con la pioggia, hanno organizzato, sempre con determinazione e passione, incontri e banchetti per raccogliere quante più firme possibili.
Nonostante la sua storia secolare, la Cittadella è aperta solamente dal 2004, quando passò dal demanio militare al demanio civile. Prima di allora la fortezza era coperta da segreto militare, ma, dopo l’alluvione del 1994, che distrusse tutto il materiale bellico custodito, si decise per il disarmo del luogo, durato 10 anni.
Ma chi sono i volontari Fai, e come è stato possibile portare alla ribalta un luogo ignorato? Abbiamo incontrato Ileana Gatti Spriano, capo delegazione del Fai.
“Tutto è cominciato quando, tornata ad Alessandria dopo tanto tempo, – dichiara Gatti Spriano – ho deciso di fare qualcosa per la mia città. Anch’io, come molti alessandrini avevo visto la Cittadella solo un paio di volte, e, intuendo le potenzialità del luogo, mi sono recata dal sindaco e dal prefetto. Ho chiesto quindi che, in occasione della giornata Fai 2011, durante la quale vengono mostrati al pubblico beni solitamente non visitabili, venissero aperti i sotterranei della Cittadella. Subito mi hanno presa per matta, – continua la rappresentante del Fai – poiché i sotterranei erano pieni di fango dall’alluvione del ’94, però, grazie alla casa produttrice Endemol che ha scelto come location della fiction ‘Violetta’ proprio la Cittadella, i lavori sono stati fatti e l’area è stata ripulita. I sotterranei sono stati così aperti per la prima volta e la Cittadella ha cominciato a far parlare di sé. Dopo la giornata Fai, mi sono recata nuovamente dal sindaco per chiedere di avere in Cittadella una sede Fai, il Comune ha quindi accettato a patto che mi occupassi di curare il posto e organizzare le visite guidate. Ho coinvolto alcuni amici volenterosi a darmi una mano e così ho cominciato ad allargare il gruppo”.
“Per preparare i volontari ad accompagnare i visitatori, – dice Gatti Spriano – è stato organizzato il corso ‘Ciceroni della Cittadella’, giunto alla terza edizione, che quest’anno conta una trentina di iscritti. La Cittadella è visitabile sempre durante il fine settimana, ma ci stiamo preparando in modo particolare per le giornate di primavera, durante le quali arrivano migliaia di visitatori, per lo più da fuori provincia, in particolare dalla Lombardia’’.

Quali sono i vostri progetti per il futuro?
Noi siamo qui per difendere la Cittadella affinché non venga violentata, deturpata, e sfruttata negativamente, in attesa che qualcuno possa usufruirne per dare visibilità alla città e diventi un volano per il turismo. L’amministrazione comunale è molto disponibile a raccogliere le nostre proposte, molto però dipende dalla risposta di pubblico. Alessandria è bella, abbiamo tante cose che non sappiamo neanche di avere. Io stessa una volta non apprezzavo Alessandria, solo dopo mi sono resa conto che non lo facevo perché non la conoscevo, la nostra è una città tutta da valorizzare perché le potenzialità sono enormi.

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