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A poche settimane dalla loro elezione un primo bilancio del lavoro svolto e dei programmi da sviluppare

Montaldo Bormida, Malvicino e Monastero Bormida: parlano i neoeletti

Sono passate poco meno di sei settimane dalle elezioni amministrative che si sono svolte in alcuni paesi e paesini dell’Acquese: se Montaldo Bormida e Malvicino hanno rinnovato l’amministrazione comunale, novità arriva a Montaldo, quasi 700 abitanti, con l’insediamento di un sindaco donna, Barbara Ravera, avvocato di 42 anni, che succede Giuseppe Rinaldi, scomparso lo scorso anno.
Al suo fianco, i quattro consiglieri di maggioranza: Adriana Marchelli, Annamaria Villetti, Esther Norma Parodi e Mario Vida; in minoranza, insieme al candidato sindaco Scarsi, siederà Elisabetta “Lisi” Bottero, assessore uscente. “Insieme ai consiglieri ci metteremo subito al lavoro per il paese. Mi auguro di poter essere un buon Sindaco, sicuramente non farò mancare il mio impegno” commenta Ravera.
dottoTra le prime iniziative, quella dell’apertura di uno sportello per l’interazione diretta con la cittadinanza e, soprattutto, la riqualificazione del Parco Dotto, inaugurato a fine giugno dalla nuova amministrazione: dopo anni di abbandono è rinata una splendida area verde, che un tempo faceva parte della villa appartenuta alla famiglia Dotto, nativa del paese. Francesco Nicolotti, 69 anni, è il nuovo sindaco di Malvicino, paesino di circa 90 abitanti. Lo hanno eletto 51 malvicinesi sui 59 che si sono recati nell’unico seggio allestito nel palazzo comunale; una maggioranza schiacciante sull’avversario Antonino Buffa, grazie anche al proprio ruolo di vicesindaco nella precedente legislatura.
Sono quattro i consiglieri di maggioranza: Carla Cavallero, Mirko Poggio, Angelo Cavallero e Francesco Porcile, mentre la minoranza è composta da due rappresentanti.
Anche a Monastero Bormida, terra astigiana seppur inserita nell’Acquese, la nuova giunta comunale si è messa al lavoro.
Il nuovo sindaco, Ambrogio Spiota, ha fin da subito annunciato una gestione collegiale improntata alla massima trasparenza in un paese che tocca quasi 1.000 abitanti. Sono molte le tematiche a cuore del primo cittadino tra cui la viabilità. Manutenzione, arredo urbano, sport e manifestazioni sono state affidate al vice sindaco Dino Stanga; istruzione, cultura, progetti dell’Unione europea e del recupero dell’archivio comunale sono seguite all’assessore Gigi Gallareto (nonché ex sindaco); Museo del Monastero al consigliere Ilaria Cagno, questioni legali ee partecipazioni al consigliere Erika Rapetti, il commercio a Donato Inceri e l’agricoltura a Pier Paolo Merlo.
Un solo slogan per Spiota, “l’unione fa la forza”, in difesa di sei servizi pubblici sempre più a rischio: dall’assistenza agli anziani al trasporto su gomma. Importante poi il tema dell’ambiente con la raccolta differenziata e quello della solidarietà, visto che il nuovo sindaco è anche il responsabile locale della Croce Rossa Italiana.

 

Giampi Grey

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