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Occhio ai pericoli della Rete. Come proteggersi da una navigazione “disinvolta” su Internet, soprattutto per i più giovani frequentanti la scuola dell’obbligo. È questo il senso dell’iniziativa progettata dai Lions Club di Ovada, che potrebbe vedere la luce nei prossimi mesi grazie a una collaborazione con altre sedi della provincia (Novi Ligure). La proposta è stata avanzata dall’ex presidente Giulio Morbelli durante il 18° meeting annuale, che si è svolto alla tenuta Montebello nel mese di giugno. Alla cena hanno partecipato anche i dirigenti scolastici del territorio, che hanno accolto con favore la proposta del Lions Club, in attesa di un incontro chiarificatore da fare prima dell’inizio dell’anno scolastico. Non si tratta di una novità assoluta – in Italia sono già diversi i Lions Club che finanziano corsi simili – ma è qualcosa di innovativo nel Basso Piemonte e nella provincia di Alessandria. “Sicuramente in questo momento storico è importante che i giovani siano consapevoli dei rischi che si trovano sulla rete” ha spiegato Morbelli. Il progetto è ancora da definire nei dettagli, nei tempi e nei modi di esecuzione. Anche perché, a partire da settembre, si ripartirà con i tradizionali corsi e incontri promossi dal Lions Club nelle scuole della zona. “È bene infatti rendersi conto di come l’affascinante mondo di internet – spiegano i dirigenti scolastici intervenuti alla serata – nel quale ci muoviamo con estrema disinvoltura, sia pericoloso come o forse più del mondo reale e richieda estrema attenzione. La vecchia raccomandazione di “non accettare caramelle dagli sconosciuti” vale quindi anche sulla Rete». Il corso – che potrebbe estendersi anche in altre realtà del territorio ovadese e novese – ha ricevuto anche l’approvazione del neo sindaco di Ovada, Paolo Lantero, che ne ha approfittato per ringraziare il Lions Club per i 18.200 euro raccolti per il mantenimento e l’acquisto di nuove tecnologie utili per garantire la permanenza del cinema teatro Splendor. “Ho già avuto modo di collaborare con il Club nel mio passato di assessore – spiega Lantero –. Guardando al futuro con ottimismo credo che si possa fare tante cose per la città”

Luca Piana

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