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Il popolo della corrida è in lutto. Dal 1° gennaio 2012; in Catalogna; lo spettacolo più amato in Spagna sarà abolito per legge. Vestito a lutto; in oro e nero; davanti a 20mila spettatori; ieri; alle 5 della sera; il matador Josè Tomas; ha ucciso la sua quota di tori. Il ‘matador loco’; ha salutato un elegante pubblico tra mille ovazioni mentre; fuori la plaza de toros; migliaia di animalisti brindavano all’abrogazione delle corride. Spettacolo cruento; ma ricco di storia e tradizione; è oggetto da tempo immemorabile di diatribe infinite tra animalisti e tradizionalisti che considerano la tauromachia un’arte unica che mette alla prova il coraggio e il talento del torero. Filmografia e letteratura si sono sprecate: colori e scenografia accendono immaginari collettivi importanti. Personalmente la lettura alle scuole elementari di un racconto in cui chi ‘scriveva’ era un toro buttato nell’arena che non capiva nulla di quello che succedeva intorno a lui; mi ha catapultata decisamente dalla parte dell’animale; al punto che; quando la maestra mi chiese di proseguire a leggere; non riuscì perché la gola era piena di lacrime soffocate. Con tutto ciò devo ammettere che i toreri sono affascinanti; per dirla con un eufemismo…

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