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“Si vede bene solo con il cuore” scrisse Antoine de Saint-Exupéry nel famoso libro “Il Piccolo Principe”; pubblicato nel 1943.
Settant’anni dopo l’uscita dell’opera; sono stati gli alunni della scuola “Vittorio Alfieri” di Strevi a utilizzare la celebre frase del romanzo per creare un progetto di sensibilizzazione pluriennale. I giovani studenti hanno realizzato un cortometraggio; “Cristalli”; realizzato in collaborazione con l’Aido (Sez. provinciale di Alessandria); con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Alessandria e l’associazione Massimo Accornero Onlus.
Il progetto è stato portato avanti sotto la supervisione dell’insegnante Giovanna Pannozzo; abilitata all’insegnamento del linguaggio Braille. Il film è stato proiettato giovedì sera e venerdì mattina (riservato alle scuole) presso il teatro Ariston di Acqui Terme. La protagonista del cortometraggio è Sabrina Origlia; una bambina non vedente e tetraparesica; Sabrina è costretta a vivere in una casa con genitori poco sensibili; che vorrebbero che la figlia non uscisse mai di casa. Il film è stato registrato a casa di Sabrina; i genitori della protagonista si sono prestati a interpretare se stessi; mentre il fratello minore è Nicolò De Lisi; un compagno di scuola di Sabrina. La trama del film è quella di Nicolò; il fratello di Sabrina che ha una grande passione per le avventure marittime.
Il bambino; gioca spesso con un sommergibile giallo; e coinvolge la sorella (non vedente) nei suoi svaghi. I due vanno in cerca della “Grotta della luce”; un luogo particolare che regna nelle fantasie dei bambini. Il caso vuole che i compagni di classe di Nicolò rompono il sommergibile giallo; oggetto adorato dai due bambini. Nicolò decide di portare il giocattolo da Cicul; un artigiano che lavora in una cristalleria. La luche che sprigionano i diamanti porta il bambino a pensare che quel luogo sia la “Grotta della luce”; perciò decide di portarci Sabrina nonostante il divieto dei genitori. L’incontro a tre porterà più consapevolezza a Nicolò; che nel finale riuscirà a convincere i genitori a portare la sorella al mare; per respirare l’odore della salsedine. Cicul; invece; decide di tentare un nuovo percorso di vita. Dopo aver visto la forza e la voglia di vivere di Sabrina; l’uomo chiude la sua bottega e prende un treno dalla stazione di Strevi; per partire per nuovi orizzonti.
La regia del film è stata curata da Fabio Solinimi. Soddisfatti del lavoro svolto dai giovani tutte le autorità presenti; tra cui Paolo Bolzani (Presidente della Federazione Associazioni Nazionali Disabili ) e Paola d’Alessandro (Provveditore di Alessandria).

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