Riceviamo e pubblichiamo di seguito un comunicato inviatoci dalla Lav di Alessandria.
Una Pasqua senza crudeltà della carne portata in tavola, è l’appello che la LAV rivolge a tutte le famiglie per risparmiare la vita dei circa 700.000 agnelli e capretti macellati nel nostro Paese che, in occasione di questa ricorrenza religiosa, vengono condannati a morte. Ovini e caprini che vengono macellati ogni anno per finire sulle tavole degli italiani, con una impennata proprio durante le festività pasquali e natalizie.
Il picco pasquale solitamente conduce al macello, per un solo giorno, più di 250 mila animali in tenera età. Sono per lo più cuccioli tra i 30 e i 40 giorni, nati dopo cinque mesi di gravidanza, da madri la cui gravidanza è regolata in maniera tale da poter macellare i piccoli con un peso intorno agli 8 – 12 chili. Quest’anno si calcola che due famiglie italiane su dieci festeggeranno la Pasqua scegliendo un menu senza carne. Ci rivolgiamo ai cittadini affinchè compiano un gesto concreto, rinunciando alla carne tradizionalmente portata in tavola nelle festività, ripensando soprattutto alle parole pronunciate nei giorni scorsi da Papa Francesco in difesa del creato.
Per l’occasione la LAV propone tanti piatti gustosi e privi di ingredienti di origine animale. Consultando il sito “http://www.cambiamenu.it” si potranno trovare le ricette proposte in collaborazione con lo chef Simone Salvini, dagli antipasti al dolce, tutto “colesterolo free”.
Uccidere un animale per festeggiare la Resurrezione, rappresenta un rito cruento e non necessario in una società come la nostra, già impregnata di violenza e di morte, che serve soltanto a soddisfare gli interessi dell’industria alimentare.
Ed è con questo auspicio che la LAV di Alessandria augura una buona Pasqua a tutti!