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I grigi espugnano Forlì 2-1. Un successo importante per la classifica ma devastante per le conseguenze. Se è  vero, infatti, che la classifica migliora (settimo posto, +4 sulla nona, -3 dalla terza), è vero anche che Cavalli sarà squalificato e mister d’Angelo pure, con Cammaroto infortunato, alla vigilia del match con la prima della classe, il Bassano, che sta facendo un campionato a sé.
Buona Alessandria nel primo tempo, subito in gol (1′) con Marconi (7° gol, come Cavalli e Valentini) su assist, guarda caso, del capitano, e poi al raddoppio (26′) con Rantier, autore di un gol da sigla televisiva. Poco Forlì e gara in pugno. Nella ripresa inizio da incubo, con gol preso (56′ Evangelisti) e doppia espulsione: se il primo, alla fine, non ha avuto conseguenze, stare senza Cavalli e D’Angelo sarà dura. Però qualche errore c’è stato. E’ vero, infatti, che il  capitano insulta un compagno di squadra e l’arbitro fraintende, però lo fa da dieci metri di distanza con l’arbitro in mezzo. Errore. Se vuoi, corri, vai vicino al compagno e lo maltratti, ma non lasci dubbi al fischietto. All’età di Cavalli, giocatore fantastico per la categorìa e imprescindibile per la squadra, non si può commettere una leggerezza del genere, e pure con la fascia al braccio. Ora speriamo che l’arbitro non calchi troppo la mano nel referto, sennò becca due giornate e sarebbe gravissimo in questo momento del campionato. Ci sta alla grande la multa della società. L’altro errore è di Spighi in barriera: l’impressione è che sbagli il portiere su un tiro centrale, ma le immagini dicono che il piccolo esterno grigio, primo in barriera, si sposta quando arriva il pallone, nascondendosi dietro il compagno a fianco. La palla passa e Servili (comunque il migliore in campo) la vede tardi. Se stai lì, devi stare dritto e prendere la pallonata, altrimenti non fare la barriera. Però, ripeto, questo errore di Spighi e le espulsioni in sè non han fatto danni ieri, ma le sanzioni che arriveranno faranno soffrire. Speriamo non troppo. Intanto la matematica comincia a dare i primi verdetti: il Bra è ufficialmente in Serie D, essendo lontano 26 punti dalla 12ma posizione, quando ce ne sono solo 24 in palio. Il prossimo turno potrebbe toccare al Bellaria, fra due al Bassano. Piano piano la classifica prende forma. (r.b.)

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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