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Ritorna protagonista la Boxe Francese Savate in piemonte con le scuole di Ovada e Acqui Terme, le quali porteranno al Campionato Italiano Assalto di Rimini a maggio ben 5 atleti, 3 ovadesi e 2 acquesi, confermando l’alta qualità dei corsi piemontesi.
La Boxe Francese Savate, nata verso la fine del XVIII secolo, è frutto dell’unione delle tecniche di gambe delle arti marziali orientali, apprese dai marinai francesi visitando i vari porti del Sud-Est Asiatico e dell’Estremo Oriente, con le tecniche di pugno della boxe occidentale. Si diffonde fino a Genova per via del porto e le frequenti risse tra marinai italiani e francesi, dove nel 1899 nasce la prima palestra italiana di Savate.
Disciplina da combattimento elegante e allo stesso tempo efficace, deve la sua particolarità nell’esecuzione molto veloce ed elastica dei calci circolari (fouettè), dove la punta del piede, che indossa una particolare scarpetta, va a colpire con precisione i vari bersagli del corpo con esclusione della nuca, schiena e triangolo genitale. Rispetto alle altre discipline da combattimento similari come la Kickboxing e Thaiboxe, la Savate è molto più dinamica e spettacolare, i colpi sono più veloci e precisi, anche se all’apparenza meno devastanti.
Gli acquesi Gabriele Palermo (-70 kg) e Junior Casiddu (-65 kg) saranno impegnati nel campionato italiano assalto il 12 maggio a Rimini. L’impresa di arrivare fino in fondo sarà ardua ma non impossibile, e se per caso uno o, meglio ancora, entrambi vincessero una probabile finale, oltre a laurearsi campioni italiani, staccherebbero il biglietto per partecipare al Campionato Europeo a settembre!

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