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Primo turno infrasettimanale del campionato, manco a dirlo alla solita ora, le 18.30.
Ad Alessandria arriva l’Arezzo secondo in classifica, sicuramente una delle migliori fra le nove ‘toscane’ del girone. E ci arriva forte di due vittorie e un pareggio, con 7 gol segnati, miglior attacco, e 4 subìti, un +3 in differenza reti appena peggiore del +4 dei grigi, che hanno la miglior difesa (unico gol subìto il rigore del Livorno).
L’allenatore degli amaranto è il 47enne toscano Stefano Sottili: ex-difensore con trascorsi in serie A e B, in panchina fu l’artefice del primo passo del ‘miracolo Carpi’ (promozione C2-C1), poi Varese in B (esonerato 2 volte) e la splendida cavalcata fino ai playoff del Bassano la scorsa stagione. L’Arezzo ha giocato le prime due gare di questa stagione con il 4-2-3-1, passando nell’ultimo turno al centrocampo ‘a rombo’, 4-3-1-2. Gli elementi di punta sono l’esperto portiere Massimiliano Benassi, allenato da Braglia alla Juve Stabia, il difensore Alex Sirri (ex di turno passato a luglio dal grigio all’amaranto), il centrocampista Paolo Grossi, il trequartista argentino Horacio Erpen (doppietta vincente col Siena partendo dalla panchina) e l’attaccante Davide Moscardelli, anche lui alla corte di Braglia lo scorso campionato a Lecce (12 gol). Ma la ‘storia’ delle sfide fra Alessandria ed Arezzo è lunga: 14 precedenti, con 4 vittorie grigie, 6 amaranto e 4 pareggi. I mandrogni, che non hanno mai vinto in Toscana, si sono aggiudicati l’ultima sfida (1-0) il 2 novembre 2014 con gol di Marconi, che sarà della partita come Sosa, Mezavilla, Benassi, Erpen.
L’Alessandria, dal canto suo, è prima a punteggio pieno con tre vittorie, un solo gol subìto (Vantaggiato  su rigore) e Gonzalez sempre a segno. Nella gestione di questo turno infrasettimanale dopo la trasferta di Lucca (scarico lunedì, rifinitura ieri, lunga giornata di vigilia oggi) Braglia ha tutti gli elementi a disposizione tranne Marras (distorsione alla caviglia in partita) e potrebbe optare per un ampio ‘turn over’, in modo da far riposare chi ha giocato di più e tenere sulla corda tutti, dando minuti importanti a chi ha giocato meno, quindi il modulo potrebbe diventare un 4-3-3 iniziale: Vannucchi; Sosa, Gozzi, Piccolo, Barlocco; Nicco, Cazzola, Branca; Sestu, Marconi, Fischnaller.
A dirigere la sfida è stato designato Antonio Giua (OT), assistito da Antonio Vono (Soverato) e Maurizio Cartaino (PV).

Foto Alcide: il rigore realizzato da Gonzalez a Lucca

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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