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Il peggio; forse; deve ancora venire. Il River Plate; dopo la storica caduta in serie B; continua a vivere i giorni più difficili della sua ultracentenaria storia. Dopo i disastri sportivi; ora c’è da affrontare quelli economici; risultato di quasi un decennio di gestione del club per lo meno discutibile. Il grande imputato per la situazione attuale; che vede la società più vincente d’Argentina sull’orlo del fallimento è José Maria Aguilar; l’ex presidente. Ma anche l’attuale; Daniel Passarella; è decisamente contestato (“Ma non me ne vado; dovranno portarmi via da cadavere” ha dichiarato ieri).IL SOCCORSO DI DIEGO— In soccorso di Passarella arriva oggi l’intervento di Diego Armando Maradona: primo tifoso del Boca Juniors; arci-rivale del River; il Pibe de Oro si è comunque mosso in prima persona per denunciare il malgoverno del River e della federazione; anche per ricambiare il gesto di Passarella che lo aveva appoggiato nella sua battaglia contro i vertici federali. Ha quindi presentato presso la magistratura un esposto per amministrazione fraudolenta contro ex dirigenti del club e contro il presidente della Federcalcio argentina (AFA); Julio Grondona. Attraverso il suo avvocato; Maradona ha fatto pervenire la denuncia “per atti illeciti commessi dalla dirigenza del River Plate con la complicità; in accordo o per omissione; della federcalcio argentina”. Tali illeciti – afferma Maradona – “avrebbero portato all’attuale situazione di indebitamento del club e alla crisi calcistica sfociata nella recente e drammatica retrocessione. Di fronte a tale situazione risulta imprescindibile l’intervento della giustizia”.ALMEYDA TECNICO E FUGA GIOCATORI— In attesa di un eventuale intervento della magistratura; resta da gestire l’emergenza: ieri sono arrivate puntuali le dimissioni del tecnico JJ Lopez; che con ogni probabilità tornerà a gestire le giovanili. Al suo posto è stato subito indicato come tecnico Matias Almeyda; 37 anni e simbolo di questa squadra. Tornato a giocare da un paio d’anni rientrando dal ritiro; Almeyda è tornato subito idolo dei tifosi per volontà e orgoglio “riverista”; mostrato anche polemicamente nel derby perso col Boca. Problema panchina risolto praticamente a costo zero; ma forse era il problema minore. Il club ora deve fare cassa con alcune cessioni; prima che parte dei giocatori chiedano la rescissione per mancati pagamenti. Gli stipendi infatti sono indietro di parecchi mesi. Erik Lamela è il tesoretto da vendere sul mercato; il primo a partire dovrebbe essere uno fra Roberto Pereyra o Facundo Affranchino (4 milioni di dollari); mentre Carrizo; Ferrero; Arano; Caruso; Pavone e Ballón se ne andranno a fine contratto. Maidana e Roman potrebbero finire altrove perché il River li ha comprati; ma è in tremendo ritardo con i pagamenti per i cartellini; Funes Mori avrebbe già chiesto di avere il suo gratis. Insomma; Il “Millo” potrebbe trovarsi a giocare la B Nacional con i ragazzi delle giovanili; sempre che riesca a puntellare le finanze; su cui incombono anche multe e lavori dopo i disordini del Monumental. Il peggio; forse; deve ancora venire.

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