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Prima squadra. La pioggia degli ultimi giorni concede una tregua a ridosso dell’inizio del match ed il Cuspo Rugby Park di Giarole si presenta in ottime condizioni. Sin dalle prime battute si nota la superiorità in mischia chiusa del Rc Spezia, giovane ma ben coesa. Già al terzo minuto il Cuspo subisce la prima meta, partendo da una touche a ridosso dei suoi 5 metri.

Gli universitari reagiscono ed occupano la metà campo ed entrano nei 22 avversari, ma gli spezzini difendono con grinta e vanificano i tentativi cussini. Al diciottesimo minuto lo Spezia, sempre con la mischia, crea le basi e concretizza la seconda segnatura. I liguri segnano ancora al ventitreesimo con una veloce azione alla mano che i gialloblu non riescono a contrastare con placcaggi efficaci.

A questo punto gli universitari tentano una reazione d’orgoglio ed entrano stabilmente nella metà campo avversaria ma gli errori alla mano e la difesa spezzina vanificano le loro azioni d’attacco negli ultimi 5 metri.
Gli spezzini arrivano al bonus segnando la quarta meta già al primo minuto del secondo tempo, che si ripropone come una fotocopia del primo, con lo Spezia fa valere la superiorità in mischia e touche.

Il Cus non demorde e propone azioni d’attacco che però non riesce a concretizzare in meta.
Lo Spezia segna ancora al 14°, meta trasformata, se pur in inferiorità numerica, ed ancora al 35°.

Allo scadere i giocatori cussini avanzano nei 22 avversari con una bella azione alla mano, la veloce ala Afekhide, rifugiato del Niger che si allena con impegno e sacrificio tra le file del Cuspo, viene fermato fallosamente sulla linea di meta. L’arbitro concede la meta tecnica. Meta che conta poco ai fini del punteggio rugbistico ma umanamente vale molto.

La partita, sempre improntata alla correttezza da entrambe le parti finisce con la meritata vittoria del RC Spezia per 32 a 7.
“La partita è stata condotta in modo maldestro con assoluta mancanza di carattere”, commenta il DS Gianni Borrelli che non discutono sui meriti delllo Spezia. “Abbiamo molto lavoro da fare sull’aspetto aggressivo e caratteriale.

I coach Piccinin e Casarin, “E’ stato fatto un passo indietro dalla partita contro il Tortona. Il dominio degli avversari è durato praticamente per tutta la partitra. Non abbiamo avuto carattere e quella cattiveria agonistica che non dovrebbe mai mancare”.

Black Herons. Prosegue il cammino dei BH nell’impegnativo girone ligure del campionato Under 16. Sabato 27 ottobre la sfida era contro l’Amatori Genova sul campo casalingo di Strevi. Il match si è concluso a favore degli ospiti, per

66 a 17. Partono subito forte i liguri che segnano due mete in prima fase nei primi 5 minuti di gioco.
Gli Aironi Neri impiegano un quarto d’ora ad entrare in partita e a segnare i loro primi 5 punti.

Da qui in poi anche se il match non è mai in equilibrio e gli Amatori conducono sempre con ampio vantaggio, gli Herons non subiscono più in prima fase e obbligano i liguri a costruire maggiormente per riuscire ad andare in meta. “I 17 punti segnati contro una squadra ben strutturata come l’Amatori Genova sono un segnale importante. Quando abbiamo e manteniamo il possesso siamo in grado di mettere in difficoltà il sistema difensivo avversario. Troppi errori invece in fase difensiva per noi, molto da lavorare su riposizionamento e avanzamento”, è il commento a fine partita dei coach Lorenzo Nosenzo e Enrico Pizzorni.

Under 14. Al Cuspo Rugby Park di Giarole la partita contro l’APD Alessandria Rugby è stata incerta fino alla fine, con tante emozioni in campo. “Buona l’attitudine al combattimento e la voglia di non darsi per vinti, siamo certi che con questo impegno e col proseguo della stagione si potranno ottenere ottimi risultati grazie a questo splendido gruppo”, questa la dichiarazione dei coach Bruno Nosenzo Bruno e Alessandro Morello. Per dovere di cronaca al primo minuto il Cuspo segna con Francescon, dopo un azione solitaria trasformata da Leone

Subito rispondono i ragazzi dell’AR con due mete in rapida successione di cui solo una trasformata. Appena prima dell’intervallo gli alessandrini hanno segnato nuovamente. Si andava al riposo con il punteggio di 7 a 17 per gli ospiti. Nella ripresa Cuspo si fa di nuovo avanti segnando tre volte con Moro, Galluzzo e Gorghesi trasformazioni di Leone e Faraci. E nuovamente il momento dell’Alessandria Rugby che schiaccia per ben due volte con una trasformazione tornando in vantaggio a due minuti dal termine. Ma Cuspo non accetta di essere sconfitto in casa propria e a tempo ormai scaduto torna in area di meta avversaria con Faraci trasformando con Galluzzo: 33-29.

Under 12. Per loro raggruppamento a Volpiano, insieme dall’Asd Parrocchia Santa Rita. Non basta la grinta messa in campo contro i padroni di casa e in parte contro Asti: dopo due infortuni lievi i ragazzzi si sono un po’ demoralizzati, non riuscendo a concretizzare come sperato. È solo l’inizio di stagione, ma bisogna ancpora lavorare sulla squadra.