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I grigi sfatano il tabù Giana Erminio ‘strapazzando’ 4-0 la squadra di Gorgonzola e salendo a 14 punti in classifica, che significano 2° posto a ridosso della capolista Monza, inaspettatamente battuta in casa mercoledì sera. Un dominio assoluto, quello espresso dall’Alessandria, che non ha dato il tempo ai lombardi di entrare in partita sfruttando al massimo i loro errori. E adesso i grigi sono l’unica squadra imbattuta del girone A, hanno il miglior attacco (12), la 2^ miglior difesa (3), la miglior differenza reti (+9) e non prendono gol da 455 minuti, ovvero dal 23’pt di Carrara, quando Valente portò in vantaggio i toscani. Ecco, da allora l’Alessandria è ‘clean-sheet’ e, soprattutto, subìsce pochissimo dall’avversario di turno, mostrando solidità e spirito di gruppo.

LA PARTITA – Con Gazzi e Casarini acciaccati e seduti in tribuna, accanto allo staff dirigenziale, Scazzola presenta un 3-5-2 con 3 ‘under’ in campo, Maspero cambia di nuovo modulo puntando sul 4-1-4-1 con 4 ‘under’ dall’inizio. Pronti-via e Alessandria in vantaggio: sul pressing il difensore Pirola e il portiere Leoni pasticciano ed Eusepi ne approfitta segnando a porta vuota l’1-0. Esattamente 95″ dopo il fischio d’inizio. Non si saranno capiti, ma l’errore grave è del portiere. Al 7′ il raddoppio: angolo di Suljic, Prestia ‘stacca’ in terzo tempo e infila la rete del 2-0. La Giana ci mette un po’ a riprendersi e al 22′ Capano fa il primo tiro in porta, che Valentini respinge con i pugni. Al 28′ l’Alessandria segna di nuovo: rimessa laterale da metà campo, ‘corto-lungo’ e palla in verticale per Arrighini che tocca di fino e manda in porta Chiarello, che non sbaglia il gol dell’ex: 3-0 e gara in ghiaccio. La Giana sparisce, l’Alessandria domina. Al 31′ Cambiaso sfonda a destra, mette basso in mezzo e Castellano spara dall’area piccola ma centra il portiere, poi Pirola salva sulla linea; l’azione prosegue, uno-due fra Celia e Castellano, palla dentro per Eusepi che manda alto. Spettacolo puro, gente in delirio.
Nella ripresa la squadra di casa cerca subito il quarto gol: è il 48′ quando Castellano serve Arrighini a sinistra, cross, Chiarello non arriva di testa, palla ad Eusepi che controlla, mira e tira ma Sosio lo mura. Da qui alla fine solo accademia con i grigi in controllo totale. C’è spazio ancora per una punizione di Suljic (78′) che finisce larga, un destro da 30 metri di Sciacca (86′) che sfiora l’incrocio e il quarto gol nel recupero. L’attaccante Pandolfi, uno dei cambi di Scazzola che han portato la squadra a finire con 8 ‘under’ in campo, fa tutto da solo: riparte uno-contro-tre, dribbla, Gambaretti lo mette giù. Rigore. Eusepi rinuncia alla chance della doppietta e gli regala il pallone, destro e gol: 4-0 al 93′.
Alessandria travolgente, Giana Erminio non pervenuta. Game over.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.