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Era una ‘partitaccia’ da prendere con le molle e l’Alessandria ne è uscita a testa alta: al ‘Paschiero’ di Cuneo è finita 0-0, risultato giusto, importante per il morale e per la classifica nonché 18° pareggio stagionale (su 30 partite) che rappresenta il record di tutta la serie C. Alla quinta uscita della gestione di Alberto Colombo siamo a contare 4 pareggi e 1 vittoria, 3 gol fatti e 2 subìti, con una solidità difensiva ritrovata: la porta grigia è inviolata da 271′ (recuperi compresi), anche se l’attacco non segna da 241′ (recuperi compresi). In classifica l’Alessandria è scivolata in 13^ posizione con 33 punti, Olbia e Juventus U23 sono passate avanti ma il distacco dalla zona playoff si è ridotto a 6 lunghezze. Il Cuneo invece è sempre terzultimo a quota 21, con un pesantissimo -23 che a breve dovrebbe salire ancora, e punta disperatamente alla salvezza.

LA PARTITA – Squadre schierate secondo le previsioni e atteggiamento propositivo di entrambe. Primo possesso Alessandria e bella azione tutta di prima che porta alla conclusione Bellazzini, che di testa sfiora soltanto. Al 2′ lungo lancio di Suljic che pesca Cristini solo nell’area piccola, ma il tocco del difensore manda la palla alta: gol sbagliato. Al 27′ angolo di Bellazzini sul quale arriva Sbampato, ma la palla finisce alta. Al 28′ punizione mancina del ’21’ grigio, tiro centrale e facile per Cardelli. Al 39′ ancora punizione dai 25 metri per i grigi: questa volta tira Checchin, sulla traiettoria entra De Luca con una deviazione di testa, palla larga col portiere spiazzato. Tutto sommato primo tempo più grigio che biancorosso.
La ripresa comincia con gli ospiti ancora in avanti: al 48′ angolo basso del ’21’ grigio e deviazione di Coralli rimpallata; al 52′ altra punizione quasi dal limite, Bellazzini trova prima la barriera poi, sulla respinta, una deviazione per il corner. Sulla battuta dalla bandierina De Luca salta bene e la inchioda in porta, ma è centrale e Cardelli se la ritrova in mano. Al 58′ ancora pericolosa l’Alessandria: Maltese entra in area e crossa morbido sul secondo palo, arriva Panizzi al volo col sinistro ma schiaccia troppo e la palla scavalca la traversa. Al 67′ l’occasione più bella dei grigi: azione manovrata, palla per Akammadu (entrato da poco per Coralli) e sinistro dai 20 metri che impegna il portiere in tuffo. Al 70′ i grigi rischiano: su lungo rilancio da metà campo Gissi legge meglio dei difensori il rimbalzo e va per segnare, ma Cucchietti lo anticipa sul disco del rigore; all’81′ percussione di Bobb, il più bravo del Cuneo, che dopo 30 metri palla al piede spara col destro ma il portiere grigio si allunga e devìa. Al minuto 88′ punizione defilata dalla destra per i padroni di casa, Bobb calcia ‘a giro’ di sinistro, la palla è bassa e filtra in mezzo a una dozzina di giocatori, Cucchietti la smanaccia e Prestìa allontana, ci prova Said dal limite ma tira alto. Brivido mandrogno. Poi più nulla. Giusto il pareggio.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.