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E’ bene sottolineare che siamo all’inizio del campionato e i risultati ottenuti fin qui raccontano solo parzialmente il valore delle squadre. Però, guardando i numeri, l’Alessandria padrona di casa viene da 2 pareggi consecutivi, da sommare alla sconfitta in TIM CUP, mentre l’ospite Renate ha collezionato 4 vittorie di fila, 2 in campionato seguite alle 2 ottenute in Coppa Italia di C. Entrambe hanno cambiato moltissimo, entrambe si sono rinforzate ed entrambe hanno ambizioni di playoff. Allora la differenza di 4 punti in classifica dove sta? Nella preparazione? Chissà, forse. In ogni caso la gara del ‘Moccagatta’ dirà qualcosina in più sulla condizione attuale delle due compagini.

RENATEProviene dal girone B, dove giocò nella passata stagione salvandosi per il rotto della cuffia, 17° con 39 punti. Tradizionalmente legato al lavoro col vivaio, ha vissuto un intenso mercato estivo (18 arrivi e 24 partenze, molti giovani in prestito) rinforzandosi però adeguatamente, come dimostrano le prime uscite stagionali. Solo vittorie, 4 su 4.
Infatti i nerazzurri in Coppa Italia di C han passato il turno (1-0 al Gozzano, 4-2 al Como) e giocheranno il 9 ottobre a Monza (vincente con la Pro Patria), mentre in campionato sono primi in classifica (con Como, Monza e Olbia) dopo i successi di Gorgonzola (2-0 alla Giana) e sul Pontedera (4-0); in totale nelle quattro partite ufficiali 11 gol segnati e 2 subìti.
L’allenatore è il 41enne Aimo Diana, ingaggiato il 20 novembre 2018 al posto di Adamo e artefice della salvezza partendo dall’ultimo posto che trovò. Utilizza il 3-5-2, modulo rivelatosi finora sempre vincente. La rosa è composta da soli 21 elementi (4 stranieri) con un’età media di 24.7 anni. Ci sono due ex-grigi in nerazzurro: Roberto Ranieri (’97, acquisto dall’Atalanta) e Loris Damonte (’90, acquisto dall’Albissola). Il reparto più attrezzato è l’attacco, grazie ai nuovi acquisti di Galuppini (’93, Parma), Maritato (’89, Reggina) e Plescia (’98, Empoli).

PRECEDENTI – Sono 13, tutti in serie C, fra Seconda e Prima Divisione. Il bilancio totale dice 6 vittorie grigie, 2 nerazzurre e 5 pareggi, con 17 gol a 10. Paradossalmente gli unici 2 successi il Renate li ha ottenuti in trasferta al ‘Moccagatta’ (2-0 nel ’12 e 3-0 nel ’14), ma in casa l’Alessandria è imbattuta da quattro gare e ha vinto le ultime tre.
L’ultima sfida, unica in Coppa Italia, si giocò il 14 febbraio 2018, terza tappa della corsa vincente dei grigi di Marcolini, che alzarono il trofeo il 25 aprile successivo: quella gara finì 1-0 con il gol di Fischnaller(dati Museo Grigio).

ALESSANDRIANel calendario della Coppa Italia di C i grigi giocheranno mercoledì 9 ottobre a Novara, gara secca con supplementari e rigori (vincente con la Juve U23).
Per la partita col Renate rientrano dalla squalifica Eusepi e Sciacca, sono disponibili quasi tutti gli altri, compresi gli ultimi acquisti Casarini e Cosenza, esclusi Pandolfi (infortunio) e Rocco (rescissione). Per la sfida con il Renate appare difficile l’inserimento dei due nuovi dall’inizio, mentre davanti c’è il dubbio se giocare con 2 trequartisti e 1 punta oppure con 1 solo incursore e 2 attaccanti. L’undici iniziale potrebbe essere questo: Valentini; Sciacca,  Prestia, Dossena; Cambiaso, Gazzi, Casarini, Celia; Chiarello; Arrighini, Eusepi.

ARBITRO – A dirigere Alessandria-Renate di domenica 8 settembre (17.30) allo stadio ‘Moccagatta’ è stata designata la terna formata dall’arbitro Ermes Fabrizio Cavaliere (Paola) e dagli assistenti Domenico Castro (LI) e Lorenzo Giuggioli (GR).  Cavaliere, 27 anni, al suo 1° anno alla Can C, non ha precedenti con le 2 squadre ed è all’esordio in campionato, avendo diretto finora solo 2 gare di Coppa Italia serie C.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.