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Dubbi di giocare a Cuneo non ce ne sono mai stati, ma vista la situazione della società biancorossa e l’avvenuta scadenza del termine per il pagamento della multa da 350.000 euro (mercoledì a mezzanotte), sorge un altro dubbio: se giocare serva. Nel senso che, aspettando le decisioni degli organi preposti, il destino del Cuneo (e della Lucchese) potrebbe ricalcare quello del Pro Piacenza. Non è affatto sicuro che vada così, ma se fosse, verrebbero azzerati i risultati dell’andata e il ritorno porterebbe a tutti ‘3 punti a tavolino’. Con lo sconvolgimento della classifica del girone A e l’annullamento conseguente delle retrocessioni. Ma che questo del ’18-’19 fosse un campionato di C ‘taroccatissimo’ era chiaro fin dall’estate; speriamo che chi comanda cambi le regole in modo adeguato.

PRECEDENTI – Storia a singhiozzo quella fra Alessandria e Cuneo. Quattro partite tra il ’44 e il ’46, poi un salto di 43 anni e 5 sfide fra l’89 e il ’91, poi altro vuoto di 20 anni, fino al 2001. In totale i precedenti sono 19 con netto predominio mandrogno: 10 vittorie a 5 più 4 pareggi, con 24 gol fatti e 16 subìti. Nella gara di andata netta vittoria biancorossa al ‘Moccagatta’: 3-0 firmato da Castellana, Gissi e Borello. In compenso al ‘Paschiero’, dove si giocherà la prossima sfida, i grigi hanno vinto le ultime due: 2-0 nel dicembre ’17 e 1-0 nel settembre ’15. L’ultima sconfitta alessandrina in trasferta fu l’1-0 del novembre 2013, mentre l’ultimo pari in terra cuneese resta l’1-1 del febbraio 2012.

CUNEO – E’ 17° in classifica con 20 punti, alla pari con l’Albissola, ma è penalizzato di 23 per problemi amministrativi. I punti conquistati sul campo sono dunque 43, che varrebbero addirittura l’8^ posizione, in piena zona playoff. Infatti lo ‘score’ delle aquile dice 11 vittorie, 10 pareggi e 9 sconfitte, con 26 gol fatti e 27 subìti.
In Coppa Italia di C, invece, è uscito dal girone con 2 sconfitte (Albissola 2-3, Juve 0-1). Dopo un inizio di stagione pessimo (4 sconfitte nelle prime 5 fra campionato e coppa) la squadra si è assestata puntando sulla difesa. In questo mese di marzo ha ottenuto 3 vittorie su 4 contro avversari illustri: Arezzo, Entella e Novara. La rosa è folta e giovane: 28 elementi (11 stranieri) e un’età media di 23.1 anni. L’allenatore è il 47enne Cristiano Scazzola, ex giocatore grigio (’99-’01, 58 presenze e 16 gol), che è partito con un copertissimo 5-4-1, virando poi sul 5-3-2 a cavallo della sosta e puntando sul 4-4-2 dopo la fine del mercato. Gli elementi più in vista sono il difensore Santacroce, il centrale gambiano Bobb, l’esterno marocchino Kanis (’97), il trequartista tanzaniano Said (’97) e l’attaccante gambiano Jallow. Ma occhio anche al ‘furetto’ Caso (’98), attaccante italiano.

ALESSANDRIA – Migliora la situazione dell’infermeria, dove restano in 5: Usel, reduce dall’operazione al malleolo tibiale (novembre) e ben avviato sulla strada del pieno recupero, Agostinone, ancora alle prese con il fastidio all’alluce, Rocco, in fase di recupero, più  Chiarello e Gatto (infortuni muscolari). Ma se per il trequartista ex-Giana la situazione era chiara da tempo (stagione finita), per il forte mediano la ‘tegola’ è di questa settimana: il sito ufficiale del club ha scritto infatti che “l’ecografia a cui è stato sottoposto ieri (lunedì) Emanuele Gatto ha evidenziato una lesione di primo grado al gemello mediale della gamba destra, per la quale è previsto un tempo di guarigione di circa 30 giorni”. Fatti due conti, calendario alla mano, dovrebbe tornare per Pasqua e per le ultime 3 partite.
Un problema per mister Colombo, che utilizzando stabilmente Gazzi in difesa si trova con gli uomini contati a centrocampo. Ma credo che sappia ovviare alla situazione, visto che ha superato di peggio da quando è all’Alessandria. Contro il Cuneo potrebbero partire, col modulo 3-4-1-2, questi undici: Cucchietti; Sbampato, Gazzi, Prestìa; Gemignani, Maltese, Checchin, Panizzi; Bellazzini; De Luca, Santini.

ARBITRO – E’ composta dall’arbitro Federico Longo (Paola) e dagli assistenti Vincenzo Madonia (PA) e Roberto Terenzio (CS) la terna che dirigerà Cuneo-Alessandria di sabato 23 marzo (14.30) allo stadio ‘Paschiero’. Il fischietto Longo, al 2° anno in serie C, non ha mai diretto i grigi e ha un precedente in D coi biancorossi (1-0 sulla Caratese).

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.