Tre punti, e quattro gol all’attivo: così l’Acqui archivia il suo doppio passo falso, con le sconfitte contro Bellinzago e Novese, e torna a vincere, battendo 4-2 l’Argentina Arma di Taggia. Partita sempre nelle mani dei bianchi che però di tanto in tanto si complicano la vita da soli. Subito in gol al 3′ quando Innocenti trasforma un penalty concesso per fallo ingenuo di Moroni su Pizzolla, i bianchi raddoppiano al 10′ con un tocco felpato di Jeda. Sembra tutto facile ma al 16′ su una punizione da trequarti, la difesa si addormenta e consente a Marin di insaccare di testa il 2-1. Cangemi ristabilisce le distanze al 36′ con un fendente che sbatte sotto la traversa e si insacca per il 3-1. Nella ripresa, al 6′, secondo gol dei liguri, con Niang, ancora una volta su un pasticcio della difesa, ma l’Argentina è in affanno, resta in dieci per l’espulsione di Conrieri e l’Acqui può risolvere la sfida: prima sfiora il gol con un altro rigore che Innocenti si procura e si fa parare da Dondero, poi al 42′ chiude i conti Aquaro con una conclusione di grande freddezza da dentro l’area.
ACQUI-ARGENTINA 4-2
ACQUI: Teti; Coviello, Emiliano (37’pt De Stefano), Del Nero, Giambarresi; Pizzolla, Rondinelli, Cangemi (37’st Margaglio); Innocenti, Aquaro, Jeda (14’st Genocchio). A disp.: Scaffia, Buso, Bencivenga, Buonocunto, Zunino, Porazza. All.: Art.Merlo