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La Juventus U23 vince a fatica 1-0 contro la neo-promossa Albissola e sale a 32 punti, a -4 dalla zona playoff, da quei 36 punti del Pontedera che sarà il prossimo avversario di campionato. Uno scontro diretto in cui i punti varranno doppio proprio in chiave spareggi.
Ma è stata una faticaccia, con tanti problemi nella manovra d’attacco e qualche ‘dormita’ in difesa, occasioni nelle quali gli attaccanti avversari hanno sbagliato gol incredibili.
E la squadra rivierasca, alla quarta sconfitta di fila, rimane pericolosamente in bilico e vicina ai playout, anche se le penalizzazioni prossime venture per Cuneo e Lucchese, che la seguono in graduatoria, dovrebbero sistemare le cose e chissà, magari anche rivoluzionare la classifica se entrambe dovessero essere radiate dal torneo.

LA PARTITA – Dopo l’infortunio in rifinitura di Del Prete, la Juventus B si presenta in campo con un inedito 4-4-2, in fase d’attacco spesso trasformato in 4-2-4; Albissola col 5-3-2, studiato dal tecnico ‘Berretti’ Ambrosi, subentrato lunedì all’esonerato Bellucci.
Bianconeri subito in attacco e primo tiro al 10′ con Muratore, che spara centrale da 25 m. Al 16′ Oukhadda crossa da destra, i centrali juventini si scordano Martignago che, solo e centrale, schiaccia di testa da pochi metri in bocca a Del Favero. Gol sbagliato. Al 37′, a difesa bianconera schierata, un duetto con Cais manda Balestrero al tiro, ma la palla esce di poco sul fondo. La Juve non riesce a sfondare il muro difensivo ospite e al 44′ rischia ancora: scambio Cais-Martignago, dribbling e tiro fuori, controllato dal portiere.
E come si è chiuso si ricomincia: al 47′ rapido contropiede Albissola, Balestrero ruba palla a Masciangelo e mette palla dentro rasoterra, sul velo di Cais arriva Martignago solissimo e non trova la porta. Gol divorato. Al 56′ ancora il ’10’ biancazzurronero protagonista: ruba palla ai ‘dormienti’ difensori di casa, avanza e spara il sinistro, alto. La Juventus U23 soffre: al 60′ Martignago se ne va a destra, crossa basso per Cais che non arriva e la palla attraversa tutta l’area. Che brivido. Al 71′ si rivede la Juve in attacco: cross di Di Pardo, palla rimpallata in area, girata finale di Zanimacchia sul fondo. Al 75′ l’azione che decide la gara: il neo-entrato Bunino apre per Di Pardo, cross dalla destra, Zanimacchia gira di destro e Calcagno lo affronta a braccia aperte, che aumentano il volume del corpo. L’arbitro è lì e fischia il rigore, le proteste sono lunghe ma non servono. Bunino va sul dischetto al 77′ e fa 1-0. L’Albissola esce dal match con la testa, la Juve comanda. Al minuto 81 Nicolussi (classe 2000) va da solo, dribbla e tira dal limite, il suo destro viene deviato a fatica da Albertoni. Buona soluzione e buona prova complessiva per il 18enne bianconero, fresco di esordio in prima squadra (10′ contro l’Udinese). All’83′ Nicolussi conduce la ripartenza e apre per Zanimacchia, cross basso per Bunino la cui conclusione viene deviata dal portiere. Come spesso si dice in questi casi, chi ha segnato ‘legittima’ il vantaggio dopo il gol. Al 94′ Mokulu controlla a metà campo, il neo entrato Raja cerca l’anticipo e prende la gamba: rosso diretto, un po’ esagerato. Stop.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.