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La Juventus U23 di Pecchia cade di nuovo, il Siena di Dal Canto fa i primi punti.
Partita dai due volti, quella di ieri al ‘Moccagatta’, con i toscani superiori nel primo tempo e i piemontesi all’arrembaggio nella ripresa. Ma dopo la splendida rovesciata di Mota Carvalho, che al 90′ ha riportato sul 2-2 i padroni di casa, è arrivata la beffa con l’unica sortita senese efficace della ripresa nella metà campo avversaria. Un incontestabile rigore concesso dall’arbitro Santoro (buona direzione) ha regalato al 35enne Guberti la chance di vincere la gara, e l’ex Roma e Sampdoria l’ha sfruttata: gol e vittoria dei suoi. 
La Juve B ha mostrato limiti di personalità nel primo tempo, giocato in modo troppo remissivo, e forse anche qualche errore di formazione, visto che le 3 sostituzioni fatte nell’intervallo hanno cambiato modulo e partita. Ma il 2-2 sarebbe stato il risultato più giusto, per stessa ammissione del tecnico dei toscani. Da notare la presenza in tribuna di alcuni tifosi organizzati della Juve, dopo una stagione passata in uno stadio silenzioso.

LA PARTITA – Il gran caldo ha condizionato il ritmo della gara, lenta e noiosa per i primi 20′. Poi il Siena ha preso in mano le redini del gioco e al 25′ è passato: retro-passaggio suicida di Di Pardo verso il portiere, Polidori si infila, colpisce di testa e scavalca Loria a metà strada: 0-1. La reazione juventina è molle e non crea pericoli, ma il contropiede degli ospiti sì: al 37′ il portiere juventino neutralizza in angolo un rasoterra di Da Silva, al 39′ uno-due Cesarini-Serrotti-Cesarini che taglia 50 metri di campo, dribbling in area e sinistro a segno per lo 0-2. Per il ’10’ toscano è il 100° gol in carriera.
Nell’intervallo Pecchia toglie Muratore, Portanova e Di Pardo e mette Zanimacchia, Olivieri e Frabotta. La squadra in campo passa dal ‘rombo’ al 4-2-3-1 ed è tutta un’altra Juve. E’ diverso soprattutto l’atteggiamento dei giocatori: aggressivi, concentrati e propositivi, soprattutto Touré, liberato dai lacci tattici della prima frazione. La Juventus U23 crea molto e accorcia le distanze al 51′ con Mota Carvalho, che segna di testa sotto misura dopo un cross di Zanimacchia. Dal Canto prova a mettere forze fresche, ma la spinta della Juve è potente e il Siena fatica ad uscire. Al 73′ fantastico lancio di Tourè per Olivieri che galoppa fino all’area, ma al momento del tiro tocca il pallone una volta in più e perde l’attimo del tiro. I padroni di casa vogliono il pari e ci prova Clemenza, prima col destro da fuori, poi col sinistro su punizione, ma Confente c’è. Il pari arriva al 90′: cross di Zanimacchia da destra, Frabotta di testa rimette in mezzo, ‘spizzata’ di un difensore, splendida rovesciata volante di Mota e 2-2. Ma non è finita. Al 93′ un lancio di Bentivoglio pesca Guidone in avanti, controllo e tocco per l’accorrente Vassallo che carica il tiro, ma  Frabotta lo ferma con una spinta da dietro: rigore e ‘rosso’. Guberti va sul dischetto e spiazza Loria, 2-3. Prima vittoria toscana, seconda sconfitta per la Juve B.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.