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La Juventus U23 crolla davanti al super-Monza, che vince 4-1 al ‘Moccagatta’ e torna in vetta al girone A con 18 punti, scavalcando l’Alessandria che per poco più di 24 ore si è goduta il primato solitario. Troppa la differenza nel primo tempo, in cui i bianconeri non sono esistiti (3-0 dopo 20′) rinunciando a giocare, schiacciati com’erano dal pressing e dalla personalità avversari. E com’era prevedibile, tribuna Vip affollata: per la Juve, oltre ai soliti dirigenti (Pessotto, Cherubini, Chiellini gemello) si è scomodato il vice-presidente Nedved, nonostante la concomitanza della cena-Champions; per i biancorossi c’era Adriano Galliani e non Berlusconi (prima assenza ad una partita del Monza). Poi, a sorpresa, sono comparsi Billy Costacurta e Bobo Vieri, che con gli altri han dato vita a divertenti siparietti fra ‘big’ del passato. Di rado la tribuna del ‘Mocca’ ha avuto ospiti così. E mai le gare della Juventus U23 hanno registrato 989 spettatori, esclusi i derby coi grigi; segno che l’interesse cresce, aiutato dalla presenza di personaggi famosi.

LA PARTITA – Al fischio d’inizio Pecchia, di nuovo in panchina per la riduzione della squalifica, schiera i suoi 4-2-3-1, Brocchi risponde col solito rombo 4-3-1-2. Ma è l’atteggiamento a fare la differenza: i baby-bianconeri affrontano il gigante a viso aperto, con spavalderia, ma troppo molli, e vanno sotto il treno. All’8′ il primo gol: Lepore pesca Iocolano dentro l’area, controllo di petto e tocco centrale per Brighenti che fa 1-0. Al 12′ la Juve risponde con un cross di Rosa che pesca Mota-Carvalho, solo al limite dell’area piccola: palla schiacciata di testa e regalata a Lamanna, gol mangiato. Al 16′ il raddoppio: Clemenza e Touré pasticciano in palleggio sulla trequarti, Fossati ruba palla e verticalizza per Finotto che fulmina Loria sul suo palo. Al 20′ i due mediani bianconeri pasticciano ancora sul pressing di Mosti e Finotto, quest’ultimo prende palla, va in fondo e calcia in diagonale, il portiere sembra sulla traiettoria ma una deviazione di Coccolo fa 3-0. Al 25′ sinistro di Fossati fuori di nulla, al 27′ Coccolo regala palla a Finotto, tocco a Iocolano e destro che Loria mette in angolo. Monologo Monza, Juve assente. Al 45′ si sveglia Beruatto, dopo un primo tempo di errori: arriva su una seconda palla e spara fortissimo col sinistro, ma Lamanna c’è. Occasione Juve e squadre negli spogliatoi.
Nella ripresa bianconeri più vivi con Portanova al posto di Clemenza, e proprio il pressing del nuovo entrato costringe al 50′ il portiere all’uscita coi piedi. Al 53′ Iocolano si mangia un gol di testa, al 55′ segna la Juventus B: cross del nordcoreano Han e testa di Mota nell’angolo, 1-3. Per il portoghese, a segno per la 4^ partita di fila, è il 6° gol stagionale.
La partita per un po’ si accende e la Juve ci prova al 73′ con un sinistro su punizione di Beruatto che sfiora il palo. Ma la gara è in mano al Monza, che all’88′ fa 4-1: ennesima palla persa del centrocampo bianconero, Chiricò serve Marchi che sposta il pallone e spara dal limite, palla all’incrocio. Game over. Lombardi di nuovo al comando.

 

 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.