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Terza sconfitta consecutiva in casa per la Juventus U23, sesta battuta d’arresto nelle ultime sette gare. Gli ultimi punti al ‘Mocca’ sono arrivati il 21 ottobre, 2-2 col Siena.
Ma ieri un’altra toscana, il Pisa, ha superato i bianconeri confermandosi squadra da trasferta e portando via i 3 punti lontano da casa per la quarta volta su sei vittorie. Chiaro che qualcosa non funziona nella Juve B, bella a tratti da vedere ma troppo ‘pulita’ per la serie C, categoria in cui vincono le squadre ‘sporche’. Come il Pisa, appunto, che sta rintanato dietro e butta palla lunga, fidando nella furbizia e nel mestiere di Moscardelli e Masucci, maestri nel conquistare calci di punizione e mandare in confusione gli avversari.

LA PARTITA – Senza lo squalificato Kastanos, uomo ‘pesante’, Zironelli fa il 3-5-2 con Olivieri e Mavididi punte e Pereira in panchina, D’Angelo risponde con il 3-4-2-1, Masucci e Di Quinzio trequartisti dietro il ‘faro’ Moscardelli. Comincia bene la Juve, che al 10′ va vicina al gol: fuga di Olivieri a destra, palla a Mavididi che controlla, prende la mira e spara alto con deviazione. Sul corner seguente Zanimacchia gioca sul primo palo e Mavididi va in anticipo, ma Gori fa buona guardia. Al 12′ altro angolo bianconero, testa di Tourè e incrocio dei pali. Al 24′ palla lunga di De Vitis, i difensori guardano Masucci che salta da furbo su Nocchi che perde palla, tocco rapido e gol: annullato. Al 28′ vantaggio ospite: rilancio lungo dalle retrovie, Masucci serve Moscardelli e si accentra chiedendo il triangolo, il barba lo fa di tacco e Lisi, perso da Di Pardo, arriva in anticipo e insacca.
Al 32′ contropiede Juve, Mavididi lancia Zanimacchia ma il suo destro dal limite è largo. Nella ripresa altra ingenuità della retroguardia di casa: su un cross innocuo Beruatto la tocca per il corner, Nocchi la prende con le mani ed è fallo a due da 6 metri:con tutta la Juve sulla riga di porta Di Quinzio spara alto. Al 53′ altro gol annullato al Pisa: Moscardelli in mischia mette dentro ma c’è un compagno in fuorigioco sulla riga di porta, forse passivo. Al 62′ il raddoppio è buono con Di Quinzio, che dal limite ‘pennella’ una punizione che Nocchi può solo guardare. Zironelli non ci sta e cambia: fuori le due punte, dentro Bunino e Pereira ed è subito gol. Al minuto 66 Tourè allarga a Beruatto, cross basso sul primo palo e Bunino tocca dentro: 1-2. Il Pisa attacca, la Juventus U23 si spegne. Al 73′ destro di Gucher parato, all’87′ Birindelli calcia una punizione verso l’area, saltano in tanti ma Andersson alza il braccio e tocca la palla: rigore assegnato dall’assistente Cavallina, l’arbitro Moriconi conferma ma non ammonisce lo svedese. Sul dischetto va l’ex grigio Marconi, destro e gol: 1-3 e pisani in festa.

LA CLASSIFICAPisa 6° con 22 punti, a -8 dalla vetta e a fianco dell’Entella (22) che però ha 5 gare in meno. Juve B (14) raggiunta dall’Alessandria (14), insieme anche all’Olbia (14), che però ieri contro il Siena (18) è stata fermata dal vento e ha una partita in meno. Dietro le spalle del terzetto sardo-piemontese la zona playout con cinque squadre: Pro Piacenza (12), Albissola (12), Pistoiese (11) e Arzachena (11) ieri hanno perso, la Lucchese (8) si è salvata in extremis a Novara rimontando da 0-2 nei minuti finali.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.