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La terminologia giusta sarebbe “autodeclassamento” in pratica però significa scegliere di retrocedere. Una sconfitta che va oltre il lato sportivo, quella del Libarna, che appena un mese fa aveva sfiorato l’accesso alla serie D, eliminato nelle semifinali dei playoff nazionali dai friulani del Kras Repen, poi promosso.
I serravallesi hanno scelto di rinunciare all’Eccellenza, loro categoria di riferimento, e di iscriversi in Promozione: una scelta inevitabile per la dirigenza guidata da Ezio Ponassi: i costi di gestione in Eccellenza erano troppo elevati e avrebbero rischiato di far fallire la società,.
Che il Libarna versasse in acque tutt’altro che positive, era abbastanza noto: basti ricordare il comunicato dei giocatori alla vigilia delle ultime gare, per segnalare i rimborsi non ancora percepiti. Senza dubbio, in Promozione le uscite saranno inferiori, con quattro partite, e due trasferte in meno da giocare, ma anche spese di gestione e rimborsi siocuramente ridotte, per garantire comunque la continuità del calcio a Serravalle. La squadra, a quanto si dice, sarà costituita soprattutto da giovani, meglio se del territorio. Obiettivo, la salvezza.

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